Il connubio indissolubile rimane quello di sempre: musica e archeologia. Arti e storia. Il tutto incastonato nel territorio con il supporto e il coinvolgimento della comunità.
A Mamoiada torna dopo un anno di pausa Archeomusicando, la manifestazione organizzata dall’associazione Ventu Pintau e sostenuta dall’amministrazione comunale, dalla Fondazione di Sardegna e dal Bim.
Come in passato è stato allestito un programma di spessore tra convegni, dibattiti e approfondimenti sulle emergenze e attualità che l’universo dell’archeologia propone, momenti didattici e musicali capaci di animare il paese barbaricino dove negli anni si è sviluppata una particolare sensibilità verso questi argomenti.
Sicuramente molto ha fatto e sta facendo l’associazione Ventu Pintau, una manciata di volontari uniti dalla grande passione per l’archeologia, le testimonianze del passato e per il senso di comunità.
“Siamo nell’anno in cui il patrimonio archeologico di Mamoiada e dell’intera Sardegna si arricchisce anche del riconoscimento Unesco. E ovviamente la manifestazione Archeomusicando oltre a fare un focus puntuale su questo aspetto ci aiuterà come d’altronde sta già facendo in attività che dura da oltre un decennio – a valorizzare e promuovere ulteriormente il nostro patrimonio”, ha detto il sindaco di Mamoiada Luciano Barone. “La nuova edizione di Archemusicando che arriva a pochi mesi dal riconoscimento Unesco per le nostre Domus de Janas, celebra un importante obiettivo che a sua volta stimola la ricerca di nuove sfide e orizzonti. Siamo grati all’associazione Ventu Pintau che con costanza e determinazione porta avanti questo progetto nato nel 2012 ma che ancora è capace di sorprenderci ed emozionarci”, rimarca l’assessore alla Cultura del Comune di Mamoiada Pino Ladu.
“Riprendiamo la manifestazione Archeomusicando con l’entusiasmo consueto che ha sempre caratterizzato l’evento. Il tema di quest’anno è legato al recente riconoscimento delle domus de janas come patrimonio Unesco, un percorso lungo e articolato che ha coinvolto la comunità. Il risultato, proprio perché così atteso, è stato accolto con grande entusiasmo e orgoglio”, dice l’archeologa Viviana Pinna, direttrice scientifica di Archeomusicando. “Partiamo da questo aspetto per raccontare il ricco territorio di Mamoiada. Coinvolgeremo anche quest’anno i bambini con attività ludiche ed educative di modo che possano già da piccoli capire l’importanza di conoscere il passato, perché siano il nostro futuro su cui poter contare”.
Il programma di Archeomusicando
venerdì 17 ottobre
17:30 Sala convegni Cantina Giuseppe Sedilesu. Tavola rotonda dell’archeologia “Il riconoscimento delle Domus de Janas come patrimonio dell’umanità, un nuovo punto di partenza per la salvaguardia, tutela e valorizzazione. Il caso Istevéne” Saluti del Sindaco Luciano Barone e dell’Assessore alla cultura Pino Ladu
Intervengono: Monica Stochino Soprintendente SABAP per le province di Sassari e Nuoro, Antonio Cosseddu Funzionario Archeologo Direzione Regionale Musei nazionali Sardegna e Direttore Museo Archeologico Nazionale di Nuoro; Enrico Dirminti, Funzionario Archeologo SABAP per le province di Sassari e Nuoro Luca Doro, Archeologo, socio CeSim; Salvatore Iacobini, Architetto, Coordina e interviene Viviana Pinna Archeologa, Direttrice Scientifica Archeomusicando, Presidente dell’Associazione Ventu Pintau
Sabato 18 ottobre
Ore 09:30 Ritrovo in Piazza Santa Croce oppure ore 10:00 Museo Archeologico Nazionale di Nuoro. Visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Nuoro a seguire visita guidata al Nuraghe Tanca Manna. Prenotazioni all’indirizzo mail [email protected] entro il 15 ottobre. Spostamenti con mezzi propri. Ore 16:30 Centro di Aggregazione Sociale Laboratorio per bambini “Il vasaio preistorico” a cura di Viviana Pinna. Dedicato a bambini dai 4 agli 8 anni max 20 posti. Prenotazioni all’indirizzo mail [email protected] entro il 15 ottobre Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo. Concerto ALTER ECHO BaRock dal Barocco al Rock
Domenica 19 ottobre
09:30 Ritrovo in Piazza Santa Croce. Visita archeologica guidata alla necropoli di Istevéne, a seguire visita a Sa Perda Pintà, a cura dell’archeologa Viviana Pinna. Spostamenti con mezzi propri. Ore 16:30 Centro di Aggregazione Sociale. Laboratorio per bambini. “Il vasaio preistorico” a cura di Viviana Pinna. Dedicato a bambini dagli 8 ai 12 anni max 20 posti Prenotazioni all’indirizzo mail [email protected] entro il 15 ottobre. Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo ILIENSENS Live Barbagia Dark Folk





















