Da stanotte per le strade blindate di Bruxelles risuonano i clacson dei trattori arrivati nella capitale belga per una manifestazione contro il Mercosur e la nuova ripartizione dei fondi europei che andrebbe a penalizzare l’intero comparto. La città è blindata per l’ultimo Consiglio europeo del 2025 che impone ai 27 di trovare una soluzione sul finanziamento all’Ucraina per il 2026-2027, superando le ritrosie di alcuni stati come il Belgio sull’uso degli asset russi o sulla soluzione alternativa a un semplice prestito che metta d’accordo tutti, e che in un colpo di reni sia capace di rispondere con i fatti agli Usa che l’Europa può ancora fare la sua parte. Intanto, nelle strade semi deserte di Bruxelles, sfilano i trattori che con i clacson intonano canzoncine, ma il clima è tutt’altro che festoso.
Davanti al Parlamento europeo gli agricoltori hanno scaricato letame e i boati dei petardi rimbombano in tutto il quartiere europeo sotto gli occhi attenti di un massiccio apparato di sicurezza. A Place de Luxembourg, nel pomeriggio, dovrebbe concludersi la lunga giornata di manifestazioni che hanno visto arrivare a Bruxelles anche gli agricoltori italiani con le bandiere della Coldiretti e di Confagricoltura.
Il clima in città è teso, con i manifestanti che hanno lanciato letame contro la polizia schierata al Parlamento e che sono stati respinti con getti d’acqua e fumogeni. Intanto, le fonti diplomatiche europee hanno fatto trapelare che in questa riunione dei 27 non si raggiungerà un accordo sul Mercosur, dopo le rimostranze della Francia e dell’Italia, e che serviranno ancora alcune settimane di approfondimenti per arrivare a un accordo che metta d’accordo tutti.






















