Un 31enne di origine tunisina, richiedente asilo e domiciliato in una struttura di accoglienza, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia a San Gavino.
L’intervento è scaturito a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale operativa dei Carabinieri per la segnalazione una lite in corso.
Giunti immediatamente sul posto, i militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva aggredito la moglie, anche lei cittadina tunisina e in stato di gravidanza, colpendola al volto con lo smartphone dopo averglielo strappato di mano, per poi spingerla violentemente a terra.
La donna, soccorsa dai militari e dal personale del 118, è stata accompagnata al Pronto soccorso per le cure del caso, mentre l’uomo è stato bloccato e arrestato per poi essere trasferito in carcere a Uta, scrive l’Ansa.
























