Due giornate dedicate alla musica, alla cultura e alla riflessione sociale. Torna a Suni, in Planargia, la rassegna Notturno Estivo, in programma il 18 e 19 luglio 2025. Dopo l’esordio dello scorso anno con il Festival del Silenzio, la manifestazione si consolida con un programma ricco di contenuti, dove si intrecciano concerti, incontri, dibattiti e spettacoli.
Promosso dal Comune di Suni, guidato dal sindaco Massimo Falchi, e organizzato con il supporto della Pro Loco, il festival porta la firma di Battista Giordano e dell’assessore alla Cultura Luca Urgu per la direzione artistica. “Abbiamo scelto di premiare la qualità e la solidità progettuale – spiega Giordano – per offrire momenti capaci di suscitare incanto e al tempo stesso stimolare la riflessione, con artisti e relatori pronti a confrontarsi con un presente spesso segnato dall’inautenticità”.
Il programma si apre con una lectio della professoressa Romina Deriu, sociologa dell’Università di Sassari, su Saperi delle comunità e spopolamento, seguita da uno degli eventi musicali più attesi: il concerto esclusivo del pianista, compositore e divulgatore Claudio Sanna, che presenterà anche due prime esecuzioni assolute.
Particolare rilievo avrà il dibattito pubblico sul fine vita, tema al centro dell’attuale agenda politica regionale. Interverranno la costituzionalista Ilenia Ruggiu (Università di Cagliari), il sindaco di Suni Massimo Falchi, la filosofa Giovanna Borradori (Vassar College, New York), il primario dell’Hospice di Nuoro Salvatore Salis e il sostituto procuratore Gilberto Ganassi. A moderare sarà il giornalista Luca Urgu.
Il programma artistico prevede inoltre il recital “Emendamento delle cose guaste”, scritto e interpretato da Gilberto Ganassi (voce recitante) con musiche originali di Battista Giordano alla chitarra, e la conferenza-spettacolo Caravaggio e la musica del suo tempo nella Roma del Barocco, con testi e narrazione di Salvatore Salis, accompagnato dal clavicembalo di Antonella Chironi e dal quartetto Barranco 4tet di Luca Deriu e Pina Muroni.
“Non c’è crescita senza conoscenza – afferma il sindaco Massimo Falchi – e Notturno Estivo rappresenta un’opportunità per stimolare pensiero critico e partecipazione anche nei piccoli centri, troppo spesso relegati alla marginalità. Noi vogliamo ribaltare questa logica, trasformando Suni in un’agorà di idee e confronto”.
Una rassegna che si conferma come spazio vivo e aperto, capace di coniugare la bellezza della musica e dell’arte con il rigore della riflessione civile.






















