Il percorso di confronto era iniziato nel 2023.
Ora per La Maddalena è arrivato l’accordo tanto atteso: siglata l’intesa tra l’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago e gli operatori del trasporto passeggeri con lo scopo di disciplinare l’attività del trasporto passeggeri per ridurre la pressione antropica e il processo di erosione degli arenili e contribuire alla tutela dei fondali marini, individuando nuovi e diversi punti di sbarco.
La salvaguardia dei delicati equilibri naturali del territorio Parco necessitava ormai da tempo di azioni concrete che potessero garantire anche alle generazioni future il godimento di questo patrimonio ambientale.
Per ridurre il processo di erosione delle spiagge, ai passeggeri delle unità da traffico non sarà consentito accedere alle spiagge con borse, zaini, borse frigo e gonfiabili ad eccezione di quelli utilizzati come ausilio al nuoto come braccioli, tavole di piccole dimensioni, salvagenti. Il lasciapassare è concesso solo a borse e borselli di piccole dimensioni per la custodia di effetti personali e di valore, mentre gli ombrelloni potranno essere usati unicamente da famiglie con bambini piccoli, anziani ultrasessantacinquenni e persone con patologie particolari.
Non sarà consentito portare alimenti a terra, dare da mangiare ai cinghiali e, in generale, infastidire la fauna selvatica. Gli armatori per evitare il contatto diretto con la sabbia, si impegnano a favorire l’uso di stuoie e, in via sperimentale, di asciugamani realizzati con materiali che non trattengano la sabbia e dotano le motonavi di sistemi di risciacquo per l’asportazione dei residui di sabbia al momento dell’imbarco dei passeggeri dopo ogni sosta.
L’intesa prevede inoltre l’uso a bordo di materiali compostabili e biodegradabili. Verrà garantita anche la distribuzione di posacenere per evitare la dispersione nell’ambiente dei mozziconi di sigarette e adeguata informativa sul divieto di fumo negli arenili, scrive l’Ansa.






















