Un passo importante verso la tutela del benessere dei più giovani. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, su proposta delle Commissioni Pubblica Istruzione e Innovazione e Accessibilità digitale, presiedute rispettivamente dalla consigliera Paola Mura e dal consigliere Carlo Usai, è stata approvata all’unanimità una mozione dedicata alla problematica dell’uso eccessivo e inconsapevole dei dispositivi digitali tra bambini e adolescenti. L’iniziativa, promossa dal consigliere Andrea Scano, mira a promuovere un utilizzo più consapevole della tecnologia, nel rispetto dello sviluppo psicofisico delle giovani generazioni.
La diffusione capillare di smartphone, tablet e altri dispositivi rappresenta una sfida educativa e sociale di primaria importanza. Le evidenze scientifiche e sanitarie segnalano infatti rischi significativi: aumento della sedentarietà, problemi visivi, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore e possibili fenomeni di dipendenza. Secondo recenti studi, in Italia il 72 per cento delle famiglie espone quotidianamente i minori agli schermi, con il 26 per cento dei bambini sotto i 2 anni che utilizza dispositivi in autonomia, spesso senza mediazione da parte degli adulti.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e la Società italiana di Pediatria (SiP), raccomandano limiti severi all’uso dei dispositivi digitali nei primi anni di vita, sconsigliando l’esposizione sotto i 2 anni e suggerendo restrizioni anche in età prescolare. L’abuso precoce di tecnologia può compromettere lo sviluppo motorio, cognitivo e sociale, favorendo fenomeni di isolamento, difficoltà di apprendimento e disuguaglianze socio-educative sempre più marcate.
Gli esperti sottolineano, che un corretto sviluppo infantile si basa su attività motoria, gioco, relazioni umane e affettive, elementi che nessuna tecnologia può sostituire del tutto. Per i bambini e gli adolescenti, è perciò essenziale promuovere la socializzazione reale e le attività creative, limitando l’uso passivo di dispositivi elettronici e incentivando momenti di interazione diretta con il mondo reale.
La mozione approvata si propone, dunque, di mettere in atto iniziative di sensibilizzazione e formazione, coinvolgendo esperti qualificati per organizzare conferenze, dibattiti e campagne informative rivolte a genitori, insegnanti, pediatri e studenti. Tra gli obiettivi principali ci sono la promozione di supporto alla genitorialità, l’organizzazione di iniziative di gioco e attività all’aperto come alternative all’uso passivo di tecnologia, e campagne di sensibilizzazione anche sui mezzi di trasporto pubblico.
Il documento prevede, inoltre, la valutazione dell’utilizzo di risorse locali ed europee per finanziare queste iniziative, coinvolgendo anche istituzioni come università, Città Metropolitana e Regione Sardegna. L’obiettivo di Palazzo Bacaredda è creare un percorso di accompagnamento, che favorisca uno sviluppo equilibrato, in cui le tecnologie siano strumenti di crescita e non fattori di rischio.























