La fermata del bus “nuovo mercato” è già stata disegnata ed è pronta per i cagliaritani che vorranno fare la spesa tra i box di pesce, carne, frutta e verdura della struttura provvisoria allestita in piazza Nazzari: gli operatori dovranno stare lì tre anni in attesa della conclusione dei lavori di riqualificazione nell’edifico tra le vie Cocco Ortu, Pacinotti, Tiziano e Bacaredda.
Non c’è ancora un giorno X, una data certa per il trasloco. Ma il punto di partenza è fissato: “Noi partiamo – spiega all’ANSA l’assessore comunale alle Attività produttive Carlo Serra – dalla delibera che fissa nel 9 novembre la data di conclusione dei lavori.
Da quella data potremo fare partire il piano di organizzazione per il trasferimento”. Costi nel frattempo aumentati di circa 700mila euro, Iva compresa.
Per una spesa complessiva di oltre 8 milioni. “Ma – precisa Serra – sono spese aggiuntive legate alle indicazioni degli operatori che bene conoscono quali sono le esigenze reali.
In questi giorni stiamo effettuando incontri e sopralluoghi e le modifiche, e quindi anche l’aumento dei costi, sono legate al fatto che vogliamo offrire le migliori condizioni possibili”.
Ulteriori slittamenti – questo è quello che temono al mercato – rischiano di rovinare le feste. Cioè il periodo di Natale, quello che per i titolari dei box è il più redditizio. Non solo: la nuova segnaletica per guadagnare parcheggi intorno al nuovo mercato è già stata tracciata.
Ed è già scattata anche una piccola rivoluzione del traffico tra piazza Giovanni XXIII e via Sant’Alenixedda proprio per evitare ingorghi e caos. Ma gli operatori aspettano ancora il via libera al parcheggio sotterraneo, quello mai aperto dai tempi dell’inaugurazione del parco della Musica ai tempi della giunta Floris. “Siamo fiduciosi, non ci dovrebbero essere problemi”, conclude l’assessore Serra.

























