Roma si prepara ad accogliere l’evento più eccentrico e trasgressivo della stagione: l’Hacker Porn Film Festival, una festa cinematografica dove kinky, weird, post-porno e queer si mescolano in un vortice di creatività e provocazione. Organizzato da Lucio Massa, il festival si svolgerà in due fasi: quattro anteprime ogni mercoledì dal 3 al 24 aprile, seguite dal festival vero e proprio dal 26 al 30 aprile presso il Trenta Formiche, in via del Mandrione, 3.
Qui, la normalità è bandita, lasciando spazio a un’esplorazione audace delle nostre più profonde curiosità e fantasie.
I film selezionati per questa edizione promettono di essere una ventata di freschezza e provocazione. Corpi e identità si intrecciano in “Body Affinities“, mentre “Policy of Pleasure” sfida le convenzioni politiche con audacia.
Le produzioni italiane non deludono le aspettative, immergendosi in un mix unico di Spaghetti Porn, una fusione di cultura e sensualità che caratterizza il nostro cinema nazionale. Ma l’Hacker Porn Film Festival non conosce confini, e la sezione “No Gender No Border” è pronta a soddisfare coloro che cercano immagini audaci e estreme che sfidano le convenzioni di genere e superano le frontiere dell’espressione artistica.
Dopo l’esordio nel 2016, con questa nuova edizione l’HPFF getta uno sguardo alle produzioni in grado di scuotere lo spettatore e indagare i corpi (non per forza umani) in tutte le loro più complesse sfaccettature e fantasie. Tra le numerose sezioni: Body Affinities, che intreccia corpi e identità che si scoprono vicine, Gay Nostalgia promuove un viaggio malinconico nella cultura gay, Into The Wood ci guida dentro la natura selvaggia, Horror Porn, che con le sue sue sfumature oscure e inquietanti preannuncia notti insonni.
Tra i titoli da tenere d’occhio presenti al festival sicuramente The Raspberry Reich di Bruce La Bruce e il vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2022 Três Tigres Tristes; per la prima volta in Italia. Ci sarà anche il cineasta indipendente Jan Soldat, da anni presente al festival per ribadire la sua idea di cinema delle alterità.
Sono oltre 90 i prodotti tra film, documentari e cortometraggi, per un totale di 38 slot di proiezione.























