Casa Saddi a Pirri, ritorna la rassegna Una domenica dall’armadio diretta dal Teatro dallarmadio.
Nuove produzioni e lavori di ricerca per un teatro di prossimità che mette al centro la relazione viva tra artista e spettatore.
Il 3, 4, 11 e 18 gennaio le date tra teatro, musica e performance contemporanee. Si parte sabato 3 alle 18 con D’arte e di musica, nuova produzione del Teatro dallarmadio, di e con Fabio Marceddu (narr-attore) e Pietro Murgia (violino), regia di Fabio Marceddu e Antonello Murgia.
Un viaggio tra arie e sonate per violino, dal barocco al romanticismo, in cui la musica dialoga con la storia dell’arte in un racconto sospeso tra parola e suono. Si prosegue con I racconti di Natale, laboratorio del Teatro dallarmadio: sei monologhi sul tema delle feste con Daniela Littarru, Paolo Orzella, Donatella Fanni, Sabrina Carta, Ornella Marelli, Emanuela Spiga, diretti da Antonello Murgia e Fabio Marceddu.
Domenica 4, alle 18, va in scena Haug-uri a tutto il mondo di Daniel Dwerryhouse, performance che alterna ironia, provocazione e poesia, attraversando desideri collettivi e domande scomode. A seguire, alle 18.30, Inciampi di e con Cristiana Cocco, Fabio Marceddu e Antonello Murgia: racconto autobiografico che intreccia scrittura, ritmo, canto e teatro, dalle filastrocche dell’infanzia alla scoperta della scena come spazio di necessità e libertà.
L’11 alle 18, è la volta di Onora il Padel degli Artisti fuori posto, di e con Filippo Salaris che trasforma uno sport in rapida diffusione in metafora dell’esistenza, tra cadute, sfide e ripartenze. Alle 19 Massimo Melis presenta W., corto teatrale scritto e interpretato dallo stesso Melis, per la regia di C. Licheri.
Sì chiude alle 18 con La morte della Vergine di e con Daniela Vitellaro, in collaborazione con Teatro dallarmadio: il racconto di Annuccia Bianchini, figura legata alla celebre tela di Caravaggio, che ripercorre la propria vita e la propria fine.
Gli organizzatori avvisano: “lo spettacolo potrebbe contenere linguaggio scurrile e/o urtare un pubblico particolarmente sensibile”.
Poi alle 18.30 Francesca Cogoni, sempre in collaborazione con Teatro dallarmadio, presenta Bella Villa Clara, un lavoro che intreccia memoria e documenti storici attraverso le cartelle cliniche, le lettere e le testimonianze dei primi anni del Novecento del manicomio Villa Clara.




















