Un viaggio a fior di pelle nei classici del blues di un indimenticato Pino Daniele. Al Teatro Massimo di Cagliari, domenica 28 dicembre (ore 21), l’Associazione Culturale Il Jazzino accende i riflettori su “Blues for Pino”, progetto ideato dal chitarrista, cantante e compositore napoletano Osvaldo Di Dio, per onorare e celebrare l’eredità musicale di Pino Daniele. Un concerto che è anche un disco-tributo che unisce radici e innovazione e mette in luce la profonda connessione con il blues del leggendario cantautore partenopeo e la sua capacità di mescolare sonorità e vitalità della cultura napoletana.
Da “Je so’ pazzo” a “Nun me scuccià”, passando per “A me me piace o’ blues” e “Yes I know my way”, ogni brano offre una nuova prospettiva sulla potenza e la profondità del blues di Pino Daniele, grazie al contributo dei suoi storici musicisti in scena: Osvaldo Di Dio, chitarra elettrica, voce; Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo alle tastiere, Rosario Jermano alle percussioni e Lele Melotti alla batteria. Un gruppo i cui componenti hanno segnato un’epoca lavorando a dischi iconici come “Terra mia”, “Pino Daniele”, “Nero a metà”, “Bella ‘mbriana”, “Ferryboat”, “Mascalzone latino” e che per la prima volta dopo oltre quaranta anni sono tornati in studio per registrare quegli stessi brani con Osvaldo Di Dio, artista che ha fatto della musica di Pino Daniele il suo faro e la sua guida.
I concerti della band rappresentano dunque un’immersione nelle radici del blues reinterpretato in chiave contemporanea. Un ponte tra passato e presente, imperdibile per chi ama il leggendario cantautore partenopeo. L’energia sul palco, l’interplay tra i musicisti e l’interazione con il pubblico creano un’atmosfera unica che celebra la vitalità e la risonanza eterna del blues di Pino Daniele. Ma la mission di “Blues For Pino” va oltre il mero omaggio: è un impegno a mantenere viva la fiamma del blues italiano, portando nuove generazioni a scoprire la napoletaneità in giro per ogni angolo del mondo e apprezzare l’eredità e il genio di Pino Daniele.

















