Undici arresti, sequestro di oltre 10 chili di droga e altri dieci di artifizi pirotecnici. E anche eroina ritrovata nei tombini.
Sono i risultati di una maxi operazione della Squadra mobile di Cagliari coordinata a livello nazionale dal Servizio centrale operativo.
Nel bilancio anche 85mila euro in contanti e proiettili scoperti nei campi. Nel mirino degli investigatori gli angoli più critici della città, a partire da via Seruci, dove è stata individuata una centrale di spaccio di eroina bianca. Colti in flagranza due donne e un uomo. Parte della droga, gettata negli scarichi nel tentativo di disfarsene, è stata recuperata nei condotti fognari.
Sempre nell’ambito dell’operazione nazionale “Alto Impatto”, altri tre arresti sono stati effettuati a Selargius e nei quartieri cagliaritani di San Michele e Stampace. I presunti pusher sono stati sorpresi nelle loro abitazioni con cocaina già suddivisa in dosi. Le indagini erano partite grazie alle segnalazioni ricevute tramite l’app YouPol. Altri due arresti a Mulinu Becciu: gli agenti hanno sorpreso due uomini con hashish, eroina e cocaina pronte per la vendita. A Pula, inoltre, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 70enne del posto trovato in possesso di 2,4 kg di cocaina purissima, di cui parte già confezionata in dosi: valore di mercato di circa 150.000 euro. Inoltre, sempre grazie alle unità cinofile, sotterrata in un terreno adiacente è stata scoperta una busta con numerosi proiettili calibro 9×21, ora sottoposti ad accertamenti balistici.
Gli agenti della Squadra Mobile, a Quartucciu, hanno arrestato due ventenni, sorpresi in possesso di un ingente quantitativo di droga e una consistente somma di denaro. La perquisizione ha portato al rinvenimento di circa un chilo tra hashish e marijuana, oltre a quasi 75.000 euro in contanti.
Nello stesso ambito operativo, sono stati effettuati diversi controlli presso alcuni “cannabis shop” del centro cittadino e della provincia: denunciate cinque persone per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in quanto la commercializzazione a scopo ricreativo di infiorescenze, resine e derivati, è vietata, poiché tali prodotti non rientrano tra quelli legalmente commerciabili, pur avendo un THC (principio attivo) inferiore allo 0,5%.
In provincia di Nuoro sono state identificate 225 persone sospette, di cui 43 straniere e 78 minorenni. Le numerose perquisizioni effettuate dalla polizia hanno permesso di rinvenire e sequestrare circa un chilo di cocaina, 2 kg di cannabinoidi e 100 grammi di droghe sintetiche del tipo Mdma.
All’esito delle stesse una persona è stata arrestata in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti, una è stata denunciata a piede libero mentre altre due hanno subito sanzioni amministrative.
Nel corso dell’attività sono stati anche sequestrati 21.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
In provincia di Oristano sono stati effettuati controlli e perquisizioni che oltre ad aver interessato alcune attività commerciali e abitazioni private, sono state estese anche in ambiti scolastici frequentati da minori. Fermate 143 auto e identificate 247 persone delle quali 55 pregiudicati, scrive l’Ansa.
























