Marwan Barghouti, dirigente di Fatah e figura centrale della resistenza palestinese detenuto dal 2002, sarebbe stato nuovamente aggredito in un carcere dell’occupazione.
La famiglia ha ricevuto una telefonata anonima da un presunto ex detenuto, che avrebbe descritto costole, dita e denti fratturati, e una parte dell’orecchio tagliata durante torture ripetute.
La Commissione per gli Affari dei Detenuti afferma di aver raccolto elementi che confermerebbero un attacco recente, definendo le condizioni “estremamente difficili e pericolose”.
Organizzazioni come il Palestinian Prisoners Club parlano di intimidazione sistematica contro le famiglie e la leadership dei detenuti.
Rapporti indipendenti documentano torture diffuse e oltre 100 morti tra prigionieri palestinesi dal 2023.

























