Con la delibera presentata dalla presidente Alessandra Todde e dall’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, riparte il progetto della scuola di formazione per il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale. L’approvazione arriva nell’ultima riunione di Giunta e stabilisce che l’attuazione del progetto, originariamente in capo al comune di Nuoro, passa sotto la diretta responsabilità della Regione che, grazie allo stanziamento di 25 milioni di euro, amplia l’obiettivo puntando alla realizzazione di un polo di rilievo regionale e nazionale di eccellenza nella formazione sulla lotta agli incendi e sulla tutela, protezione e vigilanza ambientale, aperto non solo alle esigenze del personale della direzione generale del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale, ma anche a quelle di tutti gli attori regionali della protezione ambientale e forestale. L’obiettivo è superare l’idea tradizionale di scuola per creare un vero hub di competenze, capace di formare professionisti preparati non solo sul piano tecnico, ma anche su quello organizzativo, decisionale e collaborativo in materia di tutela ambientale, prevenzione degli incendi e gestione delle emergenze.
“Nella nostra visione di protezione ambientale e di contrasto agli incendi, formazione e innovazione sono aspetti centrali – sottolinea la presidente Todde – In questo la costruzione di un hub di eccellenza nella formazione dei nostri agenti e di tutti gli operatori coinvolti in prima linea, è strategico. La Sardegna avrà finalmente a Nuoro il polo formativo che attende da troppi anni.”
La progettazione e la realizzazione dell’hub, stabilisce inoltre la deliberazione, viene affidata alla società Opere e Infrastrutture della Sardegna s.r.l. (OIS). “Dopo dieci anni di stop – evidenzia Piu – questo progetto riparte con una visione profondamente rinnovata e orientata al futuro. La nuova scuola forestale di Nuoro nasce come un polo formativo avanzato, costruito attorno all’innovazione digitale, all’uso delle tecnologie più evolute e a modelli di formazione ibrida che integrano presenza, simulazione, addestramento operativo e strumenti digitali. Ora diamo un nuovo cronoprogramma all’intera opera e portiamo il polo che a Nuoro diventerà centro di riferimento nell’intera regione per gli enti interessati alla formazione del proprio personale”.
Data l’estrema importanza ricoperta dal problema degli incendi boschivi la Regione, con una precedente delibera, ha identificato la scuola regionale forestale del CFVA come struttura preposta alle attività di progettazione, coordinamento e pianificazione delle attività formative e addestrative in materia di antincendio boschivo e, quindi, come soggetto deputato a garantire la formazione e l’addestramento di tutti gli operatori regionali competenti nell’ambito delle attività di prevenzione e di lotta attiva contro il fuoco.
Le sfide legate alla tutela ambientale, alla prevenzione degli incendi e alla gestione delle emergenze richiedono oggi competenze trasversali, capacità di lavorare in rete e di utilizzare in modo consapevole dati, tecnologie e sistemi complessi. Il polo sarà un luogo di incontro e contaminazione professionale tra persone, enti e istituzioni del sistema regionale e dello Stato, favorendo sinergie operative, linguaggi comuni e una formazione condivisa. È un investimento strategico sul capitale umano, sull’innovazione della pubblica amministrazione e sulla capacità della Sardegna di dotarsi di strutture formative moderne, efficienti e allineate agli standard più avanzati a livello nazionale ed europeo
La delibera approvata ha l’obiettivo di riavviare ed accelerare la realizzazione dell’intervento in un’ottica di maggiore efficienza. Il progetto nato nel 2015 e rimasto sulla carta per dieci anni, era stato definanziato nel 2020, ora ritrova slancio con nuove risorse e una rinnovata visione.





















