Con l’obiettivo di valorizzare i saperi tradizionali legati al territorio, l’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca, di concerto con l’assessore del Turismo, ha promosso l’avvio di nuovi percorsi di formazione mirata dedicati all’artigianato tradizionale sardo. L’iniziativa intende supportare artigiani e futuri professionisti del settore nell’acquisizione di competenze avanzate, capaci di integrare tradizione, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
«L’artigianato tradizionale sardo rappresenta una risorsa strategica che va tutelata, rilanciata e proiettata nel futuro. Vogliamo investire con decisione nella trasmissione dei saperi, nella formazione di nuove generazioni di professionisti in grado di coniugare tradizione e innovazione, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali, e nel rafforzamento delle imprese artigiane sui mercati», ha dichiarato l’assessora Manca.
«Crediamo in uno sviluppo sostenibile e radicato nei territori, capace di valorizzare l’identità locale, creare lavoro di qualità e mettere in rete artigiani, istituzioni, università e imprese. Questa è una scelta politica chiara: l’artigianato non è il passato, ma il futuro della Sardegna», ha aggiunto.
All’intervento, approvato dalla Giunta regionale, sono stati destinati cinque milioni di euro.
«Nel contesto attuale – ha concluso l’esponente della Giunta – il settore dell’artigianato tradizionale è chiamato ad affrontare le sfide della transizione ecologica. Con questo intervento intendiamo contribuire alla sua salvaguardia e al suo sviluppo, favorendo al contempo la creazione di nuove opportunità occupazionali».






















