La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria Emanuele Cani, ha approvato il programma di liquidazione trasmesso dal Commissario liquidatore del Consorzio ZIR Predda Niedda di Sassari e ha destinato risorse per oltre 15 milioni di euro per gli adempimenti necessari alla chiusura della gestione liquidatoria del consorzio.
Il programma di liquidazione evidenzia una posizione debitoria complessiva di oltre 25 milioni di euro, debito condizionato fortemente dal contenzioso con Abbanoa di quasi 22 milioni di euro, con la conseguente incapacità di far fronte alle obbligazioni a breve.
“Prima di effettuare il trasferimento dei beni e del personale del Conzorzio ZIR all’ente subentrante, il Comune di Sassari, è necessario ripianare il disavanzo tra la situazione debitoria in essere e l’attivo liquidabile, un gap che sarà colmato con lo stanziamento di 15 milioni euro del bilancio regionale, auspicando così di porre fine a una situazione liquidatoria che si protrae fin dal 2008”, sottolinea l’assessore Cani.
Il cronoprogramma delle attività del programma di liquidazione prevede quale orizzonte temporale di chiusura il dicembre 2026. In particolare, l’attivazione della riscossione dei crediti consortili e la transazione con Abbanoa sono calendarizzati entro giugno 2026, mentre dicembre 2026 è il termine ultimo stabilito per il pagamento dei debiti consortili. Sempre entro la fine dell’anno sono previsti il trasferimento del personale e dei beni funzionali, per i quali il Comune di Sassari ha già manifestato la propria disponibilità ad avviare un tavolo.





















