La Guida suprema dell’Iran oggi, parlando davanti a migliaia di donne iraniane, con l’avvicinarsi della Festa della donna in Iran:
● Il primo diritto della donna è quello di poter beneficiafe della giustizia, nella società e nella famiglia. Tutti hanno il dovere di garantire questo alle donne. Compresi i governi.
● È diritto della donna la protezione della sua dignità e della sua incolumità. La dignità della donna va salvaguardata. La logica del Capitalismo calpesta questa dignità.
● Nell’Islam il rispetto della dignità della donna è un elemento chiave. Il Profeta dell’Islam disse: “La donna è il fiore” della casa e “non è l’operaio della casa”.
● La donna gestisce la casa, non ne è l’operaio. L’Islam non ti da il permesso di dirle “fai questo”, “pulisci l’abitazione”, perchè per l’Islam lei è “il fiore della casa”. Bisogna salvaguardare il fiore e difenderlo, prendersi cura di lei ed essa ti donerà colore e profumo.
● Il Corano presenta alcune donne come esempio per tutti i credenti, non solo per le donne. Chi? La moglie del Faraone e Maria. Tutti i credenti devono seguire il loro esempio.
● Oggi in molti Paesi occidentali le donne percepiscono uno stipendio inferiore rispetto ai loro colleghi di sesso maschile. È così ed è pura ingiustizia.
● Il primo diritto che ha la signora della casa, che è anche il diritto più importante, è quello di essere amata. L’Islam raccomanda agli uomini di dire “ti amo” alle proprie mogli.
● L’Islam ha una visione della donna che è diametralmente opposta a quella del Capitalismo occidentale. La donna dell’Islam è indipendente, libera di progredire. Lì invece viene vista come un oggetto, la sua dignità non è sacra.
● Nella cultura capitalista dell’Occidente, la donna è un oggetto per il piacere. Le bande criminali scoperte di recente in America, confermano che questa è la visione.
● Uno dei maggiori peccati commessi dalla civiltà e dalla cultura capitalista occidentale è la distruzione della famiglia. Non esiste più la famiglia, un gruppo di persone vicine, che creano un insieme e si vogliono bene.