L’Is.Be si appresta a concludere la stagione culturale 2025 con un evento di grande rilevanza storica e politica: la celebrazione di Camillo Bellieni, figura carismatica del Novecento, storico dell’antichità e del Medioevo sardo, teorico del federalismo e fondatore del Partito Sardo d’Azione.
L’incontro, intitolato “Camillo Bellieni a cinquant’anni dalla morte”;, si svolgerà martedì 9 dicembre alle 16 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Sassari.
«Non sarà un semplice convegno di studi, ma un momento per ricordare, con rigore e serietà, un personaggio di alta levatura nella sua poliedricità e molteplicità di interessi», ha affermato Maria Doloretta Lai, presidente dell’istituto che, proprio alla figura di Bellieni, ha dedicato il nome, ispirandosi alle sue idee ai suoi valori.
L’incontro rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la filosofia politica di Bellieni, la sua visione federalista, il suo intransigente approccio antifascista e l’ipotesi di sardismo che ha segnato la storia dell’isola.
Ad aprire i lavori con i saluti istituzionali saranno il magnifico rettore dell’UNISS, Gavino Mariotti, il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, la soprintendente archivistica della Sardegna, Maura Picciau, e la presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai.
Il dibattito scientifico, moderato da Daniela Masia Urgu, vedrà sul tavolo dei relatori Antonello Nasone (Socialismo politico e idealismo filosofico nel sardismo di Bellieni), Enrico Fenu (L’Archivio Bellieni: tutela, descrizione e prospettive di valorizzazione a cinquant’anni dalla scomparsa), Stefano Alberto Tedde (Camillo Bellieni: un archivio sconosciuto), Alberto Contu (Bellieni e la mitopoiesi federalista), Attilio Mastino (Camillo Bellieni allievo del nazionalista Ettore Pais, la Sardegna dal dominio romano alla liberazione del popolo sardo), Vanni Piras (I sardi nel medioevo di Camillo Bellieni), Antonello Mattone, (Camillo Bellieni tra politica e storiografia).
Ad impreziosire e animare il dibattito saranno le letture a tema a cura dell’attrice e scrittrice sassarese Maria Daniela Carta.






















