Tre giorni di riflessioni e dibattito sui temi della più stringente attualità, con ospiti ed esperti delle due sponde del Mediterraneo, accademici, esperti e rappresentanti delle istituzioni. Dal 5 al 7 dicembre l’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari ospiterà la conferenza euro-mediterranea per la pace “Nel mare di mezzo – legami mediterranei”, promossa da Arci Sardegna in collaborazione con Arci nazionale su fondi dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione Sardegna.
Un fine settimana di scambi, discussioni e riflessioni sulle mille problematiche aperte e ma anche sulle tante resistenze e risorse possibili sul tema della pace. Si parlerà di Palestina e servitù militari, di come sia possibile costruire un’economia di pace, di migrazioni, esodi e abbandoni, di autoritarismo e di lotte per la democrazia, di giovani e conflitti, nazionalismi e transizioni. Al centro ci sarà il Mediterraneo, quel mare di mezzo che un tempo era un crocevia di incontri e scambi fecondi e oggi sta diventando sempre di più un campo di guerra o un cimitero per chi tenta di scappare dalla guerra, dalla fame e dalle dittature.
«Il Mediterraneo – spiega il presidente nazionale di Arci, Walter Massa – è lo spazio fisico da ricucire. Come ha fatto recentemente nella sua navigazione la Global Sumud Flottilla. Il Mediterraneo è lo spazio politico dove guardare per continuare a credere nella pace. Le tragedie del Medio Oriente e i naufragi del Mediterraneo sono stati e sono le conseguenze dello strabismo europeo a cui noi, ostinatamente, vogliamo porre rimedio».
«La parola pace – sottolinea l’assessora regionale ai Beni Culturali Ilaria Portas – ha davvero tanti significati. Oggi più che mai, con il mondo che sembra una pentola a pressione pronta a esplodere, ha ripreso una grande centralità e una importanza che forse abbiamo dato troppo per scontata. Lavoriamo, soprattutto attraverso la scuola, l’educazione e la cultura a diffondere e radicare la filosofia e il pensiero della pace, della non violenza, della bellezza della convivenza nella diversità. Dobbiamo farlo soprattutto con le giovani generazioni che sono il futuro dell’umanità».
Sono oltre 35 gli ospiti che animeranno tre intense giornate di approfondimento, a partire dalle più alte cariche istituzionali regionali: saranno presenti la presidente della Regione Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, l’assessora regionale ai Beni Culturali Ilaria Portas. E ancora i sindaci di Cagliari e Sassari Massimo Zedda e Giuseppe Mascia, l’arcivescovo del capoluogo monsignor Giuseppe Baturi. Non mancheranno ovviamente i vertici Arci, con in prima linea il presidente nazionale Walter Massa.
Tanti e autorevoli anche gli ospiti internazionali, tra cui il sociologo e antropologo britannico Iain Chambers, uno dei maggiori studiosi delle culture del Mediterraneo contemporaneo, che terrà una lectio magistralis la mattina di sabato 6 dicembre. Molta attesa anche per l’intervento di Maya Alrahabi, medico e attivista femminista siro-francese, tra le voci più influenti nei dibattiti globali su diritti umani e uguaglianza di genere, fondatrice del centro di studi femministi Musawa; Kamel Jendoubi, storico attivista tunisino per le libertà civili ed ex ministro della transizione democratica, oggi presidente onorario di Euromed Rights;
Il programma si arricchisce inoltre della presenza di Feray Salman, coordinatrice della Human Rights Joint Platform in Turchia e recentemente insignita del German-French Prize for Human Rights and the Rule of Law; della giurista francese Marie-Christine Vergiat, già eurodeputata e voce di riferimento nella tutela dei diritti delle donne nella rete Euromed Rights, e di figure impegnate sul fronte umanitario come Gulistan Issa, operatrice kurdo-siriana attiva sui temi della sostenibilità e della giustizia di genere, e Husam Hamdouna, direttore del Remedial Education Center di Gaza.
A impreziosire le prime due giornate un ciclo di proiezioni a cura della Fondazione Umanitaria Sardegna in collaborazione con Ucca, finanziato dalla L.R. 8 maggio 2025, n.12, art.3, comma 11. Venerdì 5 dicembre, a partire dalle 21,30, appuntamento con The Brink of Dreams, vincitore dell’ Œil d’Or – Miglior Documentario alla Semaine de la Critique di Cannes e del Golden Eye Award. Ad accompagnare la proiezione l’incontro con il regista Ayman El Amir, moderato da Francesco Giai Via. Il film racconta la vicenda di un villaggio del sud dell’Egitto, dove un gruppo di giovani ragazze si ribella formando una compagnia di teatro di strada.
Sabato 6 dicembre, sempre alle 21,30, protagonista Stefano Obino con il suo War is over, presentato in concorso ad Alice nella Città 2021, per una testimonianza della resilienza dello spirito umano e delle sue speranze durature, in contesti postbellici tra ferite ancora aperte e una frenetica euforia. Entrambe le proiezioni saranno ospitate dal Notorius Cinema di piazza Unione Sarda a Cagliari.
PROGRAMMA COMPLETO
VENERDÌ 5 DICEMBRE
Ore 15:30 Apertura della Conferenza e saluti istituzionali
Alessandra Todde – Presidentessa Regione Autonoma Sardegna
Massimo Zedda – Sindaco di Cagliari
Piero Comandini – Presidente Consiglio Regionale Sardegna
Walter Massa – Presidente nazionale Arci
Ore 17:00 Panel Palestina
Coordina: Silvia Stilli – direttrice ARCS – Culture Solidali
Intervengono:
Husam Hamdouna – direttore di REC Remedial Education Center di Gaza, Palestina
Francesco Strazzari – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Luisa Morgantini – portavoce Assopace Palestina
Tina Marinari – coordinatrice campagne Amnesty International Italia
Ore 21:30 Notorious Cinemas Cagliari – Piazza Unione Sarda, Via Santa Gilla, 18.
Proiezione del film “The Brink of Dreams” di Ayman El Amir e Nada Riyadh
Egitto – Francia – Danimarca – Qatar – Arabia Saudita 2024, 102’.
Incontro con il regista Ayman El Amir. Modera Francesco Giai Via
The Brink of Dreams racconta la vicenda di un villaggio del sud dell’Egitto, dove un gruppo di giovani ragazze si ribella formando una compagnia di teatro di strada. Sognando di diventare attrici, ballerine e cantanti, sfidano le loro famiglie copte e i residenti locali con le loro audaci esibizioni.
Vincitore dell’ Œil d’Or – Miglior Documentario alla Semaine de la Critique di Cannes e del Golden Eye Award.
Promossa da Fondazione Umanitaria Sardegna in collaborazione con Ucca con fondi L.R. 8 maggio 2025, n.12, art.3, comma 11
SABATO 6 DICEMBRE
Ore 9:30 lectio magistralis “Il Mediterraneo che ci interroga”
Iain Chambers – Antropologo, sociologo, esperto di studi culturali, scrittore
Ore 10:30 Panel sul Nuovo Patto per il Mediterraneo
Coordina: Luca Gervasoni – Direttore di NOVACT Barcellona, organizzatore Unsilence Forum
Intervengono:
Kamel Jendoubi – Presidente onorario di Euromed Rights, Tunisia
Marie-Christine Vergiat – Responsabile integrazione di genere di Euromed Rights, Francia
Ore 11:30 panel su riarmo e militarizzazione
Coordina: Raffaella Bolini – Stop Rearm Europe
Intervengono:
Giulio Marcon – portavoce Sbilanciamoci
Francesco Vignarca – coordinatore Rete Italiana Pace e Disarmo
Ore 12:30 panel su autoritarismo e lotte per la democrazia
Coordina: Gianluca Mengozzi – presidente Arcs
Intervengono:
Munia Ben Jemia- Presidente di Euromed Rights, Tunisia
Carlo Testini – Forum Sociale dell’Abitare
Ore 15.00 panel su migrazioni, esodi, abbandoni
Coordina: Giorgia Jana Pintus – Ufficio immigrazione Arci
Intervengono:
Matteo Bracciali – Vicepresidente Federazione Acli Internazionali
Gianfranco Bottazzi – Università di Cagliari e Istituto Gramsci della Sardegna
Filippo Miraglia – Responsabile immigrazione Arci
Ore 16:00 panel su conflitti, nazionalismi, transizioni
Intervengono:
Maya Alrahabi – Direttrice esecutiva di Musawa, centro di studi femministi, Siria
Gulistan Issa – Operatrice umanitaria nelle aree colpite dal conflitto in Nord Est Siria
Feray Salman – Coordinatrice Human Rights Joint Platform, Turchia
Ore 17:00 panel su enti locali e Università: le buone pratiche
Coordina: Nicola Manca – Esperto di cooperazione internazionale
Intervengono:
Nicola Melis – Università di Cagliari
Giuseppe Mascia – Sindaco di Sassari
Massimo Zedda – Sindaco di Cagliari
Marcello Scalisi – Direttore UNIMED
Ore 18:00 panel su economia di pace
Coordina: Franco Uda – Presidente Arci Nord Sardegna
Intervengono:
Mons. Giuseppe Baturi – Arcivescovo Cagliari
Carlo Cefaloni – Movimento Focolari
Fausto Durante – Segretario Regionale CGIL
Ore 21:00 incontro autogestito dei/delle partecipanti giovani
Ore 21:30 Notorious Cinemas Cagliari – Piazza Unione Sarda, Via Santa Gilla, 18.
Proiezione del film “War is over” di Stefano Obino
Germania 2021, 73’
Incontro con il regista Stefano Obino. Modera Alice Sagrati (Ucca). Kurdistan Iracheno. 2018. Cosa succede nelle zone di guerra dopo che le luci si spengono? Dove vanno i loro bambini? L’ultima guerra contro l’Isis ha lasciato 1,6 milioni di persone in difficoltà. La metà di loro ha meno di 18 anni. Gli elementi disordinati di una sindrome da stress post-traumatico richiedono di allontanarsi dalle tragedie della guerra. È un’euforia frenetica, esplosiva e totalmente inaspettata, la lotta per trovare finalmente una vita normale fatta di cose semplici. War is Over è una testimonianza della resilienza dello spirito umano e delle sue speranze durature.
Presentato ad Alice nella Città 2021, in concorso nella sezione Panorama Italia.
Promossa da Fondazione Umanitaria Sardegna in collaborazione con Ucca con fondi L.R. 8 maggio 2025, n.12, art.3, comma 11
DOMENICA 7 DICEMBRE
Ore 10:00 panel su giovane generazione attivista
Coordina: Andrea Contu – Presidente Arci Sud Sardegna e Virginia Sarotto – Attivista e cooperante Arcs in Libano
Intervengono:
Mohammed Katbeh – Associazione Peace Makers, Siria
Mila Jovanovic – Studentessa, attivista politica, Serbia
Cristina Chessa – Studentessa, “Dichiarazione dei giovani per la pace nel Mediterraneo”
Chiara Mallus – Associazione Arci Memoratu
Alessandro Campus – Associazione Arci Rizes
Ore 11:30 proposte e impegni per il futuro
Aldo Dessì – Presidente Arci Sardegna
Ilaria Portas – Assessora pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Regione Sardegna
Ore 12:00 sessione conclusiva della Conferenza
Piero Comandini – Presidente Consiglio Regionale Sardegna
Walter Massa – Presidente nazionale Arci
Alessandra Todde – Presidentessa Regione Autonoma Sardegna