“Ho scritto questo libro perché è quello che penso. Sono le mie idee e me ne infischio delle strumentalizzazioni mediatiche, delle rappresaglie mediatiche e delle accuse di putinismo”, afferma Alessandro Di Battista autore del libro “La Russia non è il mio nemico”.
La diffusione della “russofobia”, un sentimento anti-russo spesso del tutto irrazionale, ha uno scopo ben preciso: la costruzione del nemico. D’altronde lo spauracchio di Mosca serve alle classi dirigenti europee a far “accettare” ai cittadini del Vecchio continente, e in particolare a quelli italiani, la più grande operazione di speculazione finanziaria degli ultimi decenni: il piano di riarmo europeo che non farà altro che arricchire le fabbriche di armi statunitensi e fondi finanziari Usa che ne sono i principali azionisti.
“La Russia non è il mio nemico” è il primo libro di una nuova collana digitale pubblicata da Paper First.























