Si è tenuta nella cornice del Teatro delle Saline, l’Assemblea congressuale del Partito Progressista, dal titolo “Un patto per il lavoro, un ponte per la pace, l’impegno per il progresso”.
L’appuntamento ha visto alternarsi numerosi interventi, con la partecipazione di rappresentanze politiche e istituzionali, contribuendo a un momento di confronto ampio e approfondito sul presente e sul futuro della Sardegna.
Al Congresso, iscritte e iscritti da tutto il territorio sardo: Cagliari, Sulcis Iglesiente, Medio Campidano, Oristano, Ogliastra, Nuoro, Gallura e Sassari. Proprio quest’ultima realtà ha ritrovato nuovo slancio ed entusiasmo con la nomina dei coordinatori provinciali.
Al centro del dibattito le sfide politiche, sociali ed economiche che attendono l’Isola, con particolare attenzione ai temi del lavoro, dell’accoglienza, dei trasporti, dell’ambiente, delle politiche giovanili, della pace e dello sviluppo, in una prospettiva tanto nazionale quanto europea.I lavori congressuali, avviati alle ore 10:30, sono stati aperti dal Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che ha introdotto l’Assemblea tracciando un bilancio dell’impegno svolto e delineando le prospettive per il percorso futuro del Partito Progressista.
La sessione serale è stata dedicata agli adempimenti organizzativi, con l’elezione di Massimo Zedda a Segretario regionale e quella della nuova Direzione del Partito Progressista, passaggi che segnano una tappa decisiva nel percorso di rinnovamento e rilancio dell’attività politica del partito.
Nel corso della giornata sono stati richiamati alcuni punti centrali dell’impegno futuro: garantire buon governo nei territori in cui il partito è alla guida delle amministrazioni locali, mantenendo al contempo uno sguardo attento verso le realtà dell’Isola che attendono ancora risposte concrete.
È emersa inoltre la necessità della valorizzazione del ruolo delle donne nella nostra società ricordando come i progressi sociali del Novecento non siano frutto del caso, ma del contributo determinante di lavoratrici, lavoratori, ceti medi e intellettuali.
Molto resta da fare, soprattutto sul fronte del rispetto e dei diritti: l’educazione sessuo–affettiva è stata indicata come un elemento fondamentale per una società più equa e consapevole.
Rilevante è stata la discussione relativa al tema dell’innovazione, con l’impegno a favorire nuovi percorsi di sviluppo nei diversi settori strategici dell’economia regionale. Centrale, in questo senso, la volontà di rafforzare il dialogo con le nuove generazioni, non soltanto coloro che sono coinvolte e coinvolti politicamente: dalle scuole alle comunità locali, occorre ricostruire un rapporto solido con le ragazze e i ragazzi che condividono i valori dei diritti, della pace e dell’ecologia, dalle superiori fino al mondo universitario.
Tra le priorità indicate, anche la sfida regionale legata ai comparti dell’agricoltura e della pesca, settori essenziali per l’economia e l’identità dell’Isola.
Infine, nel corso dell’Assemblea è stato ribadito l’impegno del Partito Progressista a contribuire attivamente alle sfide regionali, nazionali ed europee, in collaborazione con le forze democratiche e progressiste e con un patto federativo, programmatico, con il Partito Democratico.























