Gaza, Ucraina, Afghanistan, Iran e così molti altri paesi, nomi che scorrono sul nastro della Grande Storia senza dare mai voce a chi quel dramma lo vive quotidianamente, le persone comuni. Così nasce “Crescere, la guerra” il primo spettacolo della giornalista e inviata di guerra Francesca Mannocchi sul palco con il musicista e compositore Rodrigo D’Erasmo.
Come è possibile unire la Storia con le storie ordinarie delle persone che ogni giorno fanno i conti con la crudeltà della guerra? Cercando nonostante tutto di mantenere e salvaguardare ciò che di più caro resta vivo, l’umanità.
Un progetto teatrale capace di parlare in modo diretto e necessario al presente, portando sulla scena ciò che spesso resta ai margini del dibattito pubblico: le ferite della guerra, le trasformazioni del corpo e dello sguardo, la responsabilità di raccontare. Lo spettacolo arriva il prossimo 18 aprile al Teatro Verdi di Sassari.
Dopo anni di intenso lavoro su diversi fronti di guerra Francesca Mannocchi sceglie un nuovo modo di raccontare il dramma e il dolore che si cela dietro ogni conflitto, creando, assieme alle note del Maestro Rodrigo D’Erasmo, uno spettacolo teatrale che parla del continuo stato belligerante del nostro Mondo, ieri e oggi. Puntando i riflettori sull’unica salvezza: il futuro.
Lo spettacolo accompagna il pubblico in una riflessione senza sconti sul nostro tempo, sollecitando la responsabilità collettiva e l’empatia verso il prossimo. Una volta in scena non c’è quarta parete che tenga, la platea è chiamata suo malgrado a un coinvolgimento attivo nello spettacolo grazie a un intreccio potente di immagine, voce e suono che daranno corpo quasi tangibile alle storie.






















