Il Corpo Forestale di Pula avrebbe individuato un’organizzazione che, oltre alla coltivazione di stupefacenti, aveva messo in piedi un intenso traffico di armi clandestine finalizzate ad attività sistematiche di bracconaggio da parte di più soggetti.
L’indagine trae origine dall’arresto in flagranza, nel maggio 2024, di un uomo di Sarroch per coltivazione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Da quell’episodio è partita un’attività investigativa estesa a più persone coinvolte anche in pratiche di bracconaggio ai danni della fauna selvatica mediante l’impiego di armi clandestine.
A conclusione di una complessa e articolata attività investigativa è stata data esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari, Marco Mascia, nei confronti di un soggetto residente a Villa San Pietro.
Considerata l’assenza di precedenti penali, la misura cautelare applicata è l’arresto domiciliare con braccialetto elettronico.
Con la misura cautelare eseguita oggi, salgono a tre le misure disposte nell’ambito della stessa indagine. Sono inoltre cinque i soggetti attualmente indagati a piede libero.























