Una rete di suprematisti negli ultimi mesi avrebbe arruolato decine di minorenni anche in città e nel resto della Sardegna, sostenendo tesi razziste e xenofobe.
Su questo ruoterebbe l’indagine del Ros dei Carabinieri che, ieri mattina, avrebbe fatto scattare a Cagliari e in altri vari centri dell’Isola alcune perquisizioni domiciliari a caccia di telefonini e computer, così da ricostruire l’elenco degli appartenenti a questi gruppi di estremisti in erba, tutti rigorosamente non ancora maggiorenni.

























