Seconda notte sul silo a 40 metri di altezza per i quattro lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme, nel Sulcis Iglesiente, dove prosergue la protesta dei lavoratori.
In una nota Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Rsa Eurallumina affermano che ieri sera “purtroppo, non è giunta alcuna comunicazione in merito alla riunione del Csf relativa alla vertenza che riguarda l’Eurallumina.
Un silenzio che non fa altro che far salire la tensione e la preoccupazione tra i lavoratori.
“Ricordiamo che deve essere risolta la questione transitoria – proseguono le sigle – ossia l’utilizzo delle risorse e l’erogazione dei fondi per garantire l’ordinaria amministrazione, sia quello di prospettiva, ovvero lo sblocco delle risorse in modo che il progetto di riavvio da 300 milioni di euro possa essere rilanciato. La mobilitazione resta alta e si andrà avanti a oltranza. Per questo motivo chiediamo a tutti i rappresentanti istituzionali un’assunzione di responsabilità.
Questa volta non si chiede assistenza ma il rispetto di una norma e la possibilità di rilanciare un sito produttivo di grande valore in cui operano professionalità di alto livello”.
























