Domani, mercoledì 19 novembre, alle 21, al Teatro delle Saline, per la Stagione del Teatro Contemporaneo, Teatro Scientifico presenta “Tace il labbro – Happy days”. Progetto e regia è di Isabella Caserta. Lo spettacolo andrà in scena anche giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 novembre, sempre alle 21. La fuga dal presente, l’attaccamento all’esistenza in uno spettacolo calamitante, intenso e di forte impatto emotivo.
Una donna scissa in tre. L’ostinazione alla vita, l’umano attaccamento all’esistenza anche in condizioni estreme. Lo spettacolo, liberamente ispirato a Happy Days di Samuel Beckett. Una donna, bloccata in una condizione di estrema solitudine, fugge dal suo presente raccontandosi la gioia nel suo chiacchiericcio, imprigionata in una vita di incomunicabilità che richiama il teatro dell’assurdo. Le tre interpreti danno voce, gesti e corpo all’anima della stessa donna scissa in tre. Sullo sfondo il quadro del pittore Silvano Girardello, che ben rappresenta la desertificazione dei sentimenti e la distanza all’interno della coppia uomo-donna, che è al centro dello spettacolo. Lo spettacolo è recitato in italiano e in Lingua dei segni italiana per le persone ipo-udenti.
Il cast. “Tace il labbro-Happy days” si sviluppa con Alessandra Marigonda (Lis), Isabella Caserta (voce dal vivo), Martine Susana (danzatrice). Quadro di Silvano Girardello. Scene e costumi Laboratorio Teatrale.
Stagione del Teatro Contemporaneo 2025. La stagione prosegue con Sardegna Teatro, dal 26 al 29 novembre, con “Anche in casa si possono provare emozioni forti” di Caterina Filograno. L’anno in corso si chiude dal 3 al 6 dicembre con il Teatro Libero Palermo e lo spettacolo “Il 20 Novembre” di Lars Norén, regia Beno Mazzone. A gennaio si riparte il 21 e repliche il 22, 23 e 24, con la produzione della Scuola d’arte drammatica “Tartufo”, adattamento e regia Marta Proietti Orzella. Dal 18 al 21 febbraio la compagnia LucidoSottile porta in scena la produzione: “Vere e sacrosante! Tutte le verità, tanto da non crederci”di e con Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Un cartellone ricco di emozioni, visione e arte teatrale forte e senza tempo.






















