“Nel 1906, la scrittrice inglese Evelyn Beatrice Hall parafrasava così il pensiero del filosofo francese Voltaire sulla libertà di espressione.
Tale principio costituisce da allora la base della libertà di stampa e di pensiero. Basta questo per riassumere molto brevemente l’intento dell’Amministrazione Comunale di Calasetta, accettando di mettere a disposizione la sala convegni del centro velico per la presentazione dei libri di Pino Cabras “Contro il Sionismo Reale” e Simone Spiga “La spiga nell’occhio” entrambi sostenitori di tesi ben precise rispettivamente sui conflitti nella striscia di Gaza e di quelli in Ucraina, che si discostano, o per meglio dire che offrono una diversa prospettiva di vedute rispetto all’informazione propinataci quotidianamente dal giornalismo “convenzionale”.
Ecco, come il Consigliere Comunale Fabrizio Schirru ha sottolineato nell’introdurre gli autori, la nostra Amministrazione ha voluto dar voce ad un’informazione alternativa, proprio nel rispetto della libertà d’espressione di voltairiana memoria. Nulla di più.
Al sig. Francesco Nocco che ci accusa di favorire la diffusione di fake news, rispondiamo tranquillamente che non accettiamo provocazioni di questo tipo e siamo aperti all’ascolto delle opinioni di chiunque anche della sua e della fazione che, con tanto fervore sostiene. Teniamo inoltre a precisare che l’evento è stato pubblicizzato e che lo stesso è stato animato da un dibattito civile e democratico. Cosa che, ci pare, non sia proprio nelle sue corde”, queste le parole pubblicate sui social dall’Amministrazione Comunale di Calasetta che ha voluto replicare al giovane censore di professione.
























