Ufficio Stampa dei Prigionieri denuncia l’amministrazione del carcere di “Gilboa” che ha aggredito sistematicamente e ripetutamente il prigioniero Abdullah Barghouti per oltre 25 mesi.
Le guardie carcerarie irrompono nella sua cella giorno e notte, accompagnate dai cani, dicendogli che ” abbiamo voglia matta e ci divertiamo a darti botte”, prima di immobilizzarlo. Tre di loro hanno poi proceduto a picchiarlo con i manganelli, causando gravi emorragie e ferite profonde, gli altri prigionieri provano a medicare solo con abiti strappati e materiali di pulizia rudimentali.
Ciò che il prigioniero Barghouti sta subendo è la diretta applicazione delle minacce di Ben-Gvir di giustiziare i prigionieri.
Il prigioniero Barghouti soffre di gravi fratture al gomito e alla mano destra da tre mesi senza alcun trattamento. Ha anche un mignolo rotto della mano sinistra, fratture recenti delle ultime due costole sul lato destro del torace e tendini strappati alla mano.
























