l Comitato lancia la diretta pubblica permanente su YouTube. Il Comitato Civico per la Tutela Ambientale e della Salute di Sarroch – APS annuncia l’attivazione della prima diretta pubblica H24 sull’area industriale di Sarroch, un progetto unico nel suo genere in Sardegna.
La diretta, disponibile sul canale YouTube: GUARDA LA DIRETTA
mostra in tempo reale il fronte impiantistico della raffineria, comprese le torce, il cosiddetto “Colosseo” e le aree in cui più frequentemente si verificano bagliori, fumi o fenomeni intensi.
L’iniziativa nasce con un obiettivo molto semplice:
offrire alla popolazione uno strumento di trasparenza e informazione immediata, permettendo a tutti di osservare ciò che accade senza filtri, 24 ore su 24.
La diretta non intende in alcun modo:
- sostituirsi agli enti statali di controllo;
- svolgere funzioni tecniche, ispettive o di vigilanza;
- generare allarmismo.
Si tratta esclusivamente di una finestra pubblica, liberamente accessibile, che permette alla comunità di seguire in tempo reale fenomeni che da decenni interessano il territorio.
Le riprese sono effettuate da un terreno privato di nostra disponibilità, senza violare proprietà altrui e senza accedere ad aree interdette o riservate.
La normativa italiana ed europea riconosce:
- il diritto di informazione e documentazione (art. 21 Cost.);
- la liceità di riprendere e diffondere immagini di strutture industriali visibili da luogo lecito, sia esso pubblico o privato;
- la piena conformità alla legge quando non vengono trattati dati personali, non si riprendono persone, né vengono mostrati elementi idonei a identificarle.
Le riprese mostrano esclusivamente strutture, torce, fumi e fenomeni emissivi visibili a occhio nudo anche da grande distanza; non inquadrano lavoratori, targhe, accessi o elementi sensibili.
Per questi motivi l’iniziativa è pienamente legittima e rientra nell’ambito del diritto di cronaca, dell’interesse pubblico e della libera informazione.
La diretta rappresenta il primo tassello di un sistema più ampio, che il Comitato svilupperà passo dopo passo, in base alle risorse economiche disponibili.
L’obiettivo è realizzare un modello di monitoraggio civico sempre più efficace, innovativo e utile alla comunità.
“La nostra speranza,” dichiara il Comitato, “è che i fenomeni più intensi diventino sempre più rari.
Fino a quando ciò non accadrà, riteniamo importante offrire alla popolazione uno strumento semplice, accessibile e trasparente per seguire in tempo reale ciò che accade nell’area industriale.”






















