A margine della presentazione del libro di Simone Spiga a Calasetta, di cui abbiamo parlato approfonditamente in un precedente articolo, siamo costretti a denunciare il post pubblicato da tal Francesco Nocco, noto “provocatore” filo ucraino, che ha commentato l’evento svoltosi a Calasetta con questa vergognosa frase: “Ma tranne gli amichetti allucinati di scie chimiche, i nazifascisti di paese e gli scemi del villaggio con la quinta elementare, è andata bene la serata a Calasetta?”.
Tale Nocco, sul blog di Paolo Maninchedda ha provato a chiamare a raccolta la censura contro eventi promossi da ReportSardegna24, senza mai riuscire ad ottenere granchè, se non il sostegno di qualche “guerrafondaio” e di Francesco Pigliaru, si proprio lui, uno tra i più “inutile” presidenti della Regione Sardegna.
Nella politica censoria, tal Nocco, continua a lavorare nel sottobosco dell’odio liberale, quello dove si cercano di impedire le presentazioni dei libri, di chiedere la cancellazione di Festival Letterari e di cercare di impedire, senza riuscirci, la presentazione di documentari di Russia Today.
Insomma il “sommo odiatore” al servizio dei poteri dominanti, senza mai paura di essere considerato per quello che è, un “bambino” senza arte ne parte ma con tanto odio viscerale.
di Simone Spiga























