Mercoledì 12 novembre ore 18.30 presso la sala Borderline+ in collaborazione col MOS (movimento omosessuale sardo) in via Rockefeller 16/c a Sassari, Lav è lieta di annunciare la proiezione con ingresso gratuito del docu-film di Giulia Innocenzi e prodotto da Lav intitolato “Food for Profit” che ha riscosso e sta riscuotendo grandissimo interesse con milioni di spettatori in Italia, in tutta europa ed ora anche in altri continenti.
Food For Profit svela ciò che spesso resta fuori dallo sguardo del pubblico: allevamenti intensivi, sfruttamento animale ma anche umano, miliardi di euro di finanziamenti pubblici che alimentano un modello economico basato sulla sofferenza, sull’occultamento e sulla logica del profitto a ogni costo.
Non è un problema astratto né lontano: la stessa dinamica descritta nel film si sta riproducendo anche a Caniga.
Non è un problema astratto né lontano: la stessa dinamica descritta nel film si sta riproducendo anche a Caniga.
La vicenda di Caniga dove è stato avviato un impianto intensivo che prevede migliaia di animali confinati nei capannoni costretti a innumerevoli sofferenze, configura uno scenario di sfruttamento animale, con potenziali gravi ricadute sulla qualità dell’ambiente, la qualità di vita e sulla salute dei cittadini
Questi impianti sono catene di smontaggio di esseri senzienti e fabbriche d’inquinamento. Veri e propri inferni, contesti che devono essere abbandonati e superati non certo incentivati. L’impatto etico, sanitario ed ambientale di tale insediamento ha suscitato particolare preoccupazione nella cittadinanza come testimoniano le tante associazioni e le migliaia di persone, sarde e no che manifestano contrarietà a questo progetto.
Questa proiezione rientra nell’ambito delle varie iniziative di informazione e sensibilizzazione che associazioni, movimenti, comitati e cittadini stanno attuando per fermare questo vergognoso progetto legato al recente marchio di produzione suinicola il Grugno. Il 1° novembre tante persone si sono radunate in Piazza d’Italia a Sassari per manifestare contro quest’allevamento intensivo.
























