Da venerdì 7 a lunedì 10 novembre, ritorna al Teatro Massimo di Cagliari la terza edizione della Carovana Sonora, un progetto di Jazzin’ Family, realizzato in collaborazione con il Tavolo Permanente Musica 0-6, rivolto alla comunità delle famiglie 0-6 anni, ai genitori in attesa e a tutti i professionisti che si dedicano a questa preziosa fascia d’età. Un calendario ricco di appuntamenti che comprende una giornata di studi, nove laboratori educativo-musicali, uno spettacolo teatrale dedicato ai piccolissimi, la presentazione di un protocollo d’intesa dedicato alla primissima infanzia e un tema fondamentale che permane e nutre di senso tutto il lavoro della terza edizione della Carovana Sonora, ovvero la pace e la sua possibile educazione, fin dall’inizio della vita.
A siglare il lavoro compiuto in questi anni, sabato 15 novembre, negli spazi del Jazzino di Cagliari (dalle ore 10 alle 12), uno degli appuntamenti più attesi dai professionisti dello 0-6, l’incontro dal titolo “Abitare l’infanzia: approcci artistico-educativi contemporanei “, un accordo, primo nel suo genere in Sardegna, che coinvolge realtà educativo artistiche regionali e nazionali, che in modo virtuoso si dedicano allo zerosei. Al centro, una visione condivisa della cultura per la prima infanzia fondata sulla reciprocità, sull’ascolto e sulla cura e su una rete di soggetti che operano in coerenza, nella valorizzazione delle differenze e delle risorse locali, senza gerarchie di legittimazione ma nella costruzione costante di un linguaggio comune. Partners costitutivi firmatari del protocollo, Jazz in Sardegna e contattosonoro, rappresentati da Francesca Romana Motzo, Cada Die Teatro, rappresentata da Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, Sardegna Teatro rappresentata da Valentina Salis e la Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna, rappresentata da Elisa Semprini e Bruno Frabetti. Tra gli ospiti, Stefania Cataudella, psicanalista e professoressa associata di psicologia dinamica all’Università di Cagliari.
I quattro giorni della Carovana inizieranno venerdì 7 novembre (dalle ore 9 alle 19) con la prima giornata di studi dell’Opificio Musicale Integrato – frutto dell’importante lavoro svolto lo scorso anno durante la Tavola Rotonda Sperimentale – nella quale si proveranno ad intrecciare i risultati ottenuti in seguito agli scambi avvenuti con professionisti dello 0-6, referenti di Nidi e Scuole dell’Infanzia, studenti universitari e del Conservatorio di Musica di Cagliari, accademici e rappresentanze istituzionali. Titolo della prima giornata, “Musica zerosei. Un’opportunità per educare alla pace? Nuove visioni, riflessioni, contaminazioni”, una piattaforma d’indagine grazie alla quale gli ospiti presenti si alterneranno per costruire un senso di pace condiviso e attivare processi di educazione alla non violenza partendo proprio dall’inizio della vita. Un intreccio di saperi e competenze, in vista del fondamentale percorso che la città di Cagliari sta compiendo per divenire una delle Capitali mondiali della Pace.
L’Opificio Musicale Integrato sarà moderato da Arnolfo Borsacchi e Francesca Romana Motzo, membri del Tavolo Permanente Musica 06 e che, insieme ai loro colleghi e colleghe, svilupperanno un’attività sonoro musicale site specific, con l’intento di costruire un’azione che possa aderire e supportare una condotta di pace in ambito non solo educativo musicale, ma anche sociale e culturale. Aide Esu, docente associato di sociologia all’Università di Cagliari ed Erika Degortes (dottoranda a “La Sapienza” di Roma), si occuperanno di attivare un’indagine esperienziale sul senso di pace in un contesto come quello storico contemporaneo.
Tra gli ospiti, Stefania Coccoda (tutor coordinatrice di tirocinio Scienze della Formazione Primaria), Elisabetta Piras (docente di Pedagogia Musicale per Didattica della Musica al Conservatorio di Musica di Cagliari), gli studenti Alessandro Deiana, Silvia Follesa, Sara Porcu, Federica Simbula protagonisti di un lavoro in piena connessione con il tema portante dell’evento. Fondamentale la presenza del Coordinamento Pedagogico Territoriale con la rappresentanza di alcune coordinatrici di Servizi Educativi, Scuole dell’Infanzia, educatrici ed insegnanti della città metropolitana di Cagliari.
La Carovana gode del sostegno della Pubblica Amministrazione con la presenza di Giulia Andreozzi (assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari), Manuela Atzeni (dirigente Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Cagliari), Marta Mereu (presidentessa della Commissione Cultura del Comune di Cagliari) e Davide Carta (consigliere del Comune di Cagliari), quest’ultimo portavoce del progetto di Cagliari, Città della Pace e del dialogo nel Mediterraneo.
IL CALENDARIO
Si parte sabato 8 novembre con Papà Rumorosi, di Gabriele Greggio; un laboratorio speciale dedicato interamente ai papà che con i loro bambini potranno vivere un’esperienza dove mettersi in gioco con corpo, voce e oggetti e provare ad accompagnare le loro esplorazioni, riscoprendo altri modi di ascoltare e fare musica. Completano la giornata gli incontri con Paola Conte ed il suo violoncello, Emmanuela Zanchetta ed Enrico Scanu con un lavoro musicale ispirato al libro illustrato di Hervé Tullet Oh, un libro che fa dei suoni e Francesca Venturoli con il suo Linfa – musica che scorre, un’esperienza da condividere in famiglia che unisce la musica, la natura e il meraviglioso grande libro sonoro illustrato, creato appositamente per la nostra Isola.
Domenica 9 novembre si apre con lo spettacolo dedicato alle famiglie 0-3 e 4-8, MiniMiniature di Arnolfo Borsacchi, Pier Elisa Campus e Maddalena Bonechi. Sempre al mattino, torna Il corpo percettivo, l’esperienza di musicoterapia integrata condotta da Francesca Romana Motzo e Graziella Puzzo, che intende offrire alle donne in gravidanza un’opportunità unica di connettersi profondamente con il loro corpo e con il feto attraverso l’esplorazione sonoro-musicale. Utilizzando il respiro, il battito cardiaco e il movimento, i partecipanti scopriranno come creare dialoghi sonori e forme musicali spontanee. Chiude la due giorni di laboratori, Silvia Cornara che con il suo Di fogli e di foglie – Le voci nascoste delle cose, mette in ascolto le voci nascoste dentro gli oggetti.
Novità di quest’anno, l’appuntamento di lunedì 10 novembre, firmato da una virtuosa realtà artistico culturale di Bologna, che porta nella in Sardegna, una competenza pluridecennale sulla primissima infanzia: lo spettacolo teatrale dedicato alle famiglie 1-3 anni della Baracca – Testoni Ragazzi La Barca e la Luna, con Carlotta Zini di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti, regia di Valeria Frabetti e Bruno Cappagli, musiche originali di Riccardo Tesi, oggetti e scene di Barbara Burgio.























