“La Russia non è il mio nemico”, ancora una volta Cagliari è stata invasa dai manifesti che raccontano come il popolo sardo non veda la Russia come il suo nemico.
Sono centinaia i manifesti contro la guerra affissi a Cagliari con l’immagine di due mani che si stringono, dipinte con i colori delle bandiere di Italia e Russia.
Era già successo nei mesi scorsi, ben prima dell’esposizione del bandierone russo sul Bastione di Cagliari, ora questa nuova azione è un nuovo segnale chiaro ai guerrafondai di ogni colore politico.
Adesivi con il logo di Fratelli d’Ucraina, proiezioni dei documentari di Russia Today, questi manifesti contro la guerra, sono chiare dimostrazioni che il popolo non sta con chi ci governa e con chi continua a finanziare la guerra imperialista della Nato.
L’iniziativa rientra in una serie di azioni portate avanti in tutta Italia per chiedere l’immediato stop all’invio e al finanziamento di armi e per chiedere immediate trattative super partes per concludere il conflitto in corso che vede in prima linea da una parte la Nato e il regime ucraino e dall’altra la Russia di Putin.

























