Cesare Basile, cantautore e musicista tra i più raffinati della scena italiana, premiato con due Targhe Tengo (ma la prima si rifiutò di ritirarla in solidarietà al Teatro Valle occupato), arriva a Cagliari, al Teatro Houdini, in via Molise 2, domani giovedì 23 ottobre alle 21 (prenotazioni: 351 7315263/ [email protected]) per un concerto organizzato dal Caats – Cunsorziu Artistas Artesanos Turritanos Sardos all’interno della prima edizione del Premio “Bróttu Sarippa”.
Il cantautore catanese, che dal 2013 porta avanti una raffinata ricerca sulla musica popolare afro mediterranea attraverso l’uso del siciliano, si esibirà il giorno seguente, venerdì 24, anche a Sassari, al TD Lemon Social Club, in via Predda Niedda 22, prima di partecipare (sempre al Lemon) alla serata ufficiale del Premio “Bróttu Sarippa”, sabato 25 ottobre, dove sarà tra gli artisti premiati. Entrambe le serate sassaresi inizieranno alle 21.
Il Premio, intitolato al medico, poeta, commediografo e musicista sassarese Mario Aroca (1876 -1965), in arte Bróttu Sarippa, organizzato dal Caats all’interno della rassegna “Il rumore delle pagine”, nasce per valorizzare e diffondere anche alle nuove generazioni la lingua turritana. L’iniziativa non si limita però all’idioma parlato a Sassari e nel circondario, ma come spiega per il Caats il musicista Federico Marras Perantoni, che aprirà i due concerti di Basile, «si propone di abbracciare anche altre lingue minoritarie. Attraverso un doppio riconoscimento: il premio “in ciabi”, che andrà a due esponenti della cultura turritana, e quello “a l’anzenu”, per il quale abbiamo scelto quest’anno Cesare Basile, uno dei più raffinati cantautori e musicisti italiani, che dal 2013 porta avanti una ricerca sulla musica popolare afro mediterranea attraverso l’uso del siciliano, e che ha ricevuto per due volte la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto».
I candidati “in ciabi” sono i poeti Mario Lucio Marras ed Eugenio Cossu, la performer e scrittrice Maria Daniela Carta, lo sceneggiatore Renato Cubo, la compagnia sociale Paco Mustela, il professore Alessandro Derrù, l’artista e poeta Roberto Demontis, i musicisti Angelino Delogu, Manuel Attanasio, Beppe Dettori, il rapper Futta, l’organizzatore di eventi Lillo Carboni, l’etnomusicologo Gavino Ruggiu, Fabriziu Dettori del Progetto Ischóla di Sassarésu.
























