Secondo appuntamento al Cine Teatro Astra per la XXXV edizione del Festival Etnia e Teatralità, organizzato dalla Compagnia Teatro Sassari con il contributo della Regione, Comune di Sassari e Fondazione di Sardegna.
Anche in questo importante anniversario il festival accoglie il pubblico in un percorso che intreccia tradizione e modernità, memoria e sperimentazione, con spettacoli capaci di emozionare e far riflettere. Doppio appuntamento venerdì 24 e sabato 25 ottobre alle 20,30 con un grande classico della Compagnia Teatro Sassari “Lu viziu di Masthr’Antoni”, capolavoro di Leonardo Sole che a 25 anni dal debutto torna in scena con il coordinamento scenico di Mario Lubino su regia di Giampiero Cubeddu.
Lo spettacolo diventa così anche l’occasione per un omaggio a chi non c’è più: Leonardo, Giampiero, Gaetano Lubino e Italo Delogu e per riassaporare un’opera che dipinge un affresco della vecchia Sassari e dei sui miti popolari, rimasti nella memoria collettiva come Trapadè, Coscibianca e Sorighitta. Quel mondo ricco di ironia e umanità viene messo a confronto con la città contemporanea che ha disperso i valori della grande civiltà contadina e forse anche uno dei suoi tratti caratteristici: l’autoironia anche nei momenti più difficili.
Sul palco: Teresa Soro, Mario Lubino, Alessandra Spiga, Chicca Sanna, Michelangelo Ghisu, Pasquale Poddighe, Antonietta Toschi Pilo, Aldo Milia.






















