“Come student3 di UNICA consideriamo inaccettabile che si collabori con uno Stato che da anni porta avanti un genocidio nei confronti del popolo palestinese, bombarda ospedali, nega aiuti e farmaci, cancella il diritto alla salute. I nostri colleghi e colleghe palestinesi sono morti, costretti a fuggire o a rinunciare agli studi.
L’Università di Cagliari, dietro una retorica pacifista di facciata, continua a negare l’esistenza di accordi mentre invita docenti da università israeliane, stringe collaborazioni e partecipa a progetti come PlatinuMS, che coinvolge direttamente l’Università di Tel Aviv e il Ministero della Salute israeliano.
Ogni ateneo israeliano è complice e fautore dello sterminio del popolo palestinese, e Unica ha all’attivo accordi riconducibili all’IDF”, affermano gli attivisti universitari filo palestinesi che lanciano una petizione online.






















