I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Cagliari hanno ispezionato un ristorante del centro cittadino, il cui titolare è un 46enne del capoluogo, rilevando “gravi irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario e strutturale”.
In particolare, il laboratorio alimenti presentava “diffuse condizioni di degrado, con sporco e unto sulla pavimentazione e sulle pareti, fili elettrici esposti, presenza di infestanti morti e frigoriferi in pessimo stato di pulizia – spiegano dall’Arma – È stato inoltre riscontrato un deposito di alimenti ricavato arbitrariamente nel locale antibagno, adibito anche a spogliatoio del personale, e un servizio igienico risultato scollegato dalla rete fognaria.
Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato la mancata applicazione del piano di autocontrollo HACCP, in assenza di annotazioni sulle operazioni di controllo preventivo previste dalla normativa”.
I militari del Nas hanno quindi disposto il blocco dell’attività di preparazione e somministrazione di alimenti, con divieto di riapertura fino al ripristino delle condizioni igienico-strutturali.
Le sanzioni amministrative contestate ammontano a 3.000 euro. L’intervento è stato segnalato all’Autorità Sanitaria competente per le ulteriori valutazioni e prescrizioni, scrive l’Ansa.

























