Un’ombra insidiosa si allunga sull’Italia, la peste putiniana invade la nostra Penisola, queste le dichiarazioni del movimento politico Europa Radicale, che da mesi promuove politiche censorie nei confronti di chi cerca di raccontare punti di vista diversi sul conflitto in Russia.
Torino e Cagliari, le due città che secondo i radicali sono l’epicentro della “disinformazione putiniana”, secondo una interpretazione del tutto antidemocratica degli eredi di Marco Pannella.
Per queste ragioni, oggi a Cagliari si è svolto un flash mob con l’esposizione di un maxi bandierone russo appeso al Bastione Saint’Remy.
Il tutto come risposta alla “democrazia” del’unica verità possibile, quella della verità a senso unico e guerrafondaia.

























