Non ci sono buone notizie in vista del prossimo weekend per la Sardegna, quantomeno sotto l’aspetto meteo. Il ritorno dell’alta pressione sembra abbastanza scontato, così come l’aumento delle temperature. Tuttavia, ciò che emerge dagli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo è il crescente rischio di un’insidiosa ondata di maltempo tra dal 10 al 12 ottobre.
Il modello americano GFS indica molto chiaramente la presenza di un anticiclone piuttosto fragile, all’interno del quale potrebbe svilupparsi un ciclone dai connotati sub-tropicali, ovvero con caratteristiche fisiche simili a quelle degli uragani atlantici.
Chiaramente non arriverà un uragano in Sardegna, sia chiaro, ma il Mediterraneo, nel periodo autunnale, è pienamente in grado di ospitare sistemi ciclonici molto insidiosi e da non sottovalutare. All’interno del “mare nostrum”, questi vortici dai connotati sub-tropicali prendono il nome di TLC o Medicanes, quando raggiungono un’intensità media del vento di circa 119 km/h.
Proprio tra giovedì e venerdì verrà a svilupparsi una depressione tra le isole Baleari, la Sardegna e la Sicilia. Questa bassa pressione, piuttosto insidiosa, darà vita a rovesci e temporali frequenti sia in Sardegna che in Sicilia almeno fino al termine della settimana.
Andiamo dunque incontro a un periodo un po’ più turbolento per le isole maggiori, ma nonostante questo ci sarà comunque un aumento delle temperature, con picchi di 25 °C laddove riuscirà a splendere il Sole.



















