L’Equipe 84 nasce nel 1963.
Dopo circa due anni di lavoro in balere e night club come orchestra base, incide il primo disco 45 giri: Quel che ti ho dato e Papà e Mammà. Nel giro di pochi mesi il disco entra in classifica e inizia la straordinaria storia del gruppo. Nel 1965 inaugura il Piper di Roma in coppia con i Rokes
. Iniziano le prime apparizioni televisive, e da allora ogni disco inciso entra ai primi posti delle classifiche discografiche. Nel 1966 vince il Cantagiro con il brano Io ho in mente te. Da questo momento il successo è consolidato e stampa e televisione le dedicano ampi spazi. Nel 1967 inizia la fortunata collaborazione con la coppia Mogol-Battisti: 29 settembre,
Nel cuore dell’anima, Ladro. Francesco Guccini, amico da sempre, scrive per il gruppo: Auschwitz, L’antisociale e E’ dall’amore che nasce l’uomo. Fino alla fine degli anni Settanta è un susseguirsi di dischi di successo come Bang bang, 4 marzo 1943 (in coppia con Lucio Dalla al Festival di Sanremo), Casa mia, Un angelo blu, Tutta mia la città, Una giornata al mare, Spiegami come mai, Nel ristorante di Alice, Pomeriggio ore 6 e tante altre.
3° posto a Sanremo 1971 con “4 marzo 1943” di Lucio Dalla.
Reinterpretazione intensa di “Auschwitz” di Guccini, contribuendo al passaggio dal beat alla canzone d’autore.
Negli anni successivi, dopo l’uscita di Vandelli e Cantarella, il gruppo proseguì con il duo Ceccarelli–Sogliani. Alla scomparsa di Sogliani, fu Franco Ceccarelli a portare avanti il progetto, affiancato da:
Giuliano De Leonardis (basso, direzione musicale).
La band si è esibita nei giorni scorsi al BFlat di Cagliari davanti ad un pubblico folto e molto attento all’esibizione.























