Domenica 5 ottobre, in prima serata su Italia 1, un nuovo appuntamento con “Le Iene”, condotto da Veronica Gentili con Max Angioni. Ospiti in studio: Noemi con Rocco Hunt, e Giorgia Surina.
Tra i servizi quello di Alessandro Sortino che si occupa del caso di Manuela Murgia, la ragazza di 16 anni trovata morta 30 anni fa nel canyon di Tuvixeddu, a Cagliari.
Dopo aver esaminato le eventuali contraddizioni nelle versioni di Enrico Astero – l’ex fidanzato dell’epoca e oggi unico indagato, da considerarsi innocente fino a prova contraria – Sortino lo incontra davanti al tribunale di Cagliari per porgli alcune domande. Nel servizio ci sono anche le dichiarazioni del cugino di Astero, uno dei principali testimoni della relazione sentimentale tra lui e Manuela.
Secondo la ricostruzione ipotizzata da Roberto Demontis, il medico legale che con la sua perizia ha fatto riaprire il caso, dopo un rapporto sessuale che le avrebbe provocato evidenti abrasioni, Manuela sarebbe fuggita per essere poi raggiunta dal suo o dai suoi assassini che l’avrebbero investita con l’auto.
Solo allora – quando era già morta o agonizzante – il suo corpo sarebbe stato trasportato nel canyon, dove è stato ritrovato. Ogni passaggio della sua analisi trova riscontro in elementi oggettivi contenuti nell’autopsia eseguita all’epoca. In questi giorni il Ris di Cagliari sta analizzando alcune tracce di Dna individuate sugli indumenti – anche intimi – della ragazza, rimasti per trent’anni dimenticati in un deposito dell’Istituto di Medicina Legale. Le tracce genetiche verranno confrontate con quelle di Astero.























