Questa mattina intorno alle 7.40 sette attiviste di Palestine Action Italia e Ultima Generazione hanno bloccato l’ingresso principale della sede di Nerviano della Leonardo Spa incatenandosi al cancello e mostrando dei banner con scritto Palestina Libera. Le manifestanti si sono confrontati e hanno dialogato con i dipendenti dello stabilimento; un lavoratore dello stabilimento si è anche unito alle manifestanti. Questo è un segnale chiaro: gli Italiani non sono dalla parte del genocidio e gesti come questo lo dimostrano. Dopo circa un’ora dall’inizio dell’azione sono giunti sul posto i carabinieri che hanno identificato le persone che hanno preso parte all’azione.
Una delle attiviste ha dichiarato: Noi continueremo a chiedere l’embargo totale delle armi verso Israele, questo genocidio non andrà avanti con la nostra complicità. Siamo in una frase critica, continueremo a farci sentire e non ci fermeremo finché la macchina economica del genocidio non si fermerà perché se Israele sta andando avanti con la sua occupazione è perché stiamo continuando a fornirli le armi
























