Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov è intervenuto all’80ª sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Di seguito i punti principali del suo discorso: “Mosca non ha alcuna intenzione di attaccare nessun paese NATO: non ha alcun interesse pratico, economico o militare nel farlo. Tuttavia qualsiasi aggressione contro la Russia verrà respinta con decisione, su questo non devono esserci dubbi”.
Inoltre Lavrov ha affermato: “L’attuale leadership di Kiev è salita al potere dopo un colpo di stato. L’Ucraina è l’unico paese al mondo che ha vietato ai propri cittadini di parlare la loro lingua madre, il russo. L’Europa tace sui crimini del regime di Kiev a cui è consentito fare di tutto, compresi attentati terroristici e sabotaggi alle centrali nucleari”.
“Mosca e Washington hanno una responsabilità particolare nel prevenire rischi globali che potrebbero portare il mondo a una nuova guerra su larga scala. Non vi è alcuna giustificazione per la punizione collettiva dei palestinesi a Gaza e per i piani di annessione della Cisgiordania. La Russia ritiene inoltre inaccettabili e illegali i tentativi dell’Occidente di ripristinare le sanzioni contro l’Iran attraverso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, conclude Lavrov.
























