Dal cuore della città e del quartiere Marina, il Teatro Sant’Eulalia torna a farsi casa di Theandric Teatro Nonviolento che inaugura la stagione autunnale 2025/26 con due rassegne ormai consolidate e attese, Love Sharing e Marina Nonviolenta, affiancate dai corsi e laboratori teatrali dedicati a tutte le età. Una proposta che intreccia ricerca artistica, educazione alla nonviolenza e partecipazione collettiva, confermando la vocazione della compagnia diretta da Maria Virginia Siriu a un teatro che non è soltanto spettacolo, ma anche spazio di formazione, riflessione e costruzione di comunità.
- LOVE SHARING DAL 3 OTTOBRE AL 6 DICEMBRE
Dal 3 ottobre al 6 dicembre 2025 torna a Cagliari il Love Sharing Festival, il primo festival internazionale interamente dedicato alla cultura della nonviolenza, che quest’anno festeggia la sua decima edizione. La manifestazione si svolgerà tra le mura del Teatro Sant’Eulalia (vico Collegio 2) e negli spazi della piazza antistante, trasformandosi ancora una volta in un luogo di incontro, confronto e sperimentazione.
Organizzato da Theandric Teatro Nonviolento, il festival conferma la sua vocazione a intrecciare linguaggi diversi – dal teatro alla musica, dalle arti visive alla ricerca scientifica – e a promuovere un approccio nonviolento alla risoluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici. Ogni evento rappresenta un’isola: spettacoli, incontri, laboratori e presentazioni librarie che, messi insieme, compongono un vero e proprio arcipelago di pace.
«Love Sharing festeggia dieci anni di cammino – sottolinea la direttrice artistica Maria Virginia Siriu – dieci anni in cui la nonviolenza non è rimasta un concetto astratto, ma si è fatta pratica quotidiana, gesto artistico, percorso educativo. La X edizione è un invito a continuare a immaginare e costruire un futuro fondato sul dialogo, la solidarietà e la pace».
Accanto alle proposte di Theandric, cuore pulsante del festival, il parterre di ospiti annovera figure di primo piano come lo psicoterapeuta Diego Miscioscia, il formatore Alfredo Panerai, il saggista Giulio Marcon, lo scrittore e attivista Olivier Turquet, lo storico testimone del pacifismo Enrico Peyretti, la voce femminista Monica Lanfranco, l’ambientalista Michele Boato e, tra i nomi più prestigiosi e popolari di questa edizione, il pedagogista Daniele Novara. Con loro intellettuali e studiosi come Valentina Nicolì, Dario Renzi e Marianella Sclavi, a comporre una costellazione che intreccia ricerca, scrittura e impegno civile.
Il programma
Il festival si aprirà venerdì 3 ottobre con la presentazione ufficiale (ore 18:15), seguita dall’incontro con Diego Miscioscia attorno al volume La guerra è finita. Psicopatologia della guerra e sviluppo delle competenze mentali della pace (ore 19). In serata (ore 21, piazza Sant’Eulalia) il debutto teatrale con Theatre en Vol e Paradise Now. Lo spettacolo tornerà il giorno seguente, sabato 4 ottobre preceduto dagli incontri con Alfredo Panerai (ore 18) e Giulio Marcon (ore 19:30).
Da ottobre a dicembre si alterneranno incontri e performance: da Olivier Turquet (18 ottobre) a Enrico Peyretti e Monica Lanfranco (18 ottobre), da Michele Boato (22 ottobre) a Daniele Novara (22 ottobre), fino a Valentina Nicolì (21 novembre) e Dario Renzi (6 dicembre). A chiudere il festival sarà Marianella Sclavi (6 dicembre). Sul fronte teatrale, il 24 ottobre andrà in scena Bachisio Spanu. L’epopea di un sardo alla Grande Guerra di Bocheteatro, mentre il 21 novembre sarà la volta di Dal fuoco al disarmo: il viaggio di Giovanna del Teatro Nonviolento.
Percorsi per studenti e scuole
La decima edizione amplia inoltre il suo respiro educativo. Un programma di approfondimento dedicato agli studenti dell’Università di Cagliari si svilupperà in collaborazione con le Facoltà di Economia, Scienze Politiche e Pedagogia, coinvolgendo i docenti Aide Esu, Vittorio Pelligra, Salvatore Deiana e ospiti esterni. Le scuole superiori potranno invece usufruire di un percorso mirato, che comprende lo spettacolo Dal fuoco al disarmo: il viaggio di Giovanna e una conferenza a scelta con attivisti e studiosi di chiara fama come Francesco Vignarca, Gabriella Falcicchio e Marco Labbate. Tutto rigorosamente gratuito per le istituzioni scolastiche.
Biglietti e accessibilità
L’ingresso è gratuito per le presentazioni librarie e per gli spettacoli inaugurali del 3 e 4 ottobre, mentre per gli appuntamenti del 24 ottobre e del 21 novembre è previsto un biglietto al costo di 12 euro. Anche quest’anno sarà attivo il biglietto sospeso, una forma di sostegno che consente di lasciare un posto a disposizione di chi non può permetterselo. Sia per chi dona sia per chi usufruisce, tutto avverrà in modo totalmente anonimo, nel pieno rispetto della privacy e con l’unico obiettivo di rendere il festival accessibile a tutti.
Il Love Sharing Festival 2025, realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e con il Centro Culturale Sant’Eulalia, si conferma così come un cantiere di idee e pratiche nonviolente, capace di intrecciare dimensione locale e respiro internazionale, e di coinvolgere artisti, studiosi, attivisti e spettatori in un percorso comune: trasformare le isole della nonviolenza in un arcipelago condiviso di pace.
- MARINA NONVIOLENTA DAL 19 OTTOBRE AL 19 DICEMBRE
Il Marina Nonviolenta Festival, curato da Theandric Teatro Nonviolento con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, festeggia la sua ottava edizione e torna ad abitare il Teatro Sant’Eulalia di Cagliari dal 19 ottobre al 19 dicembre 2025. Due mesi di spettacoli che intrecciano teatro contemporaneo e teatro ragazzi, mantenendo al centro la vocazione civile che da sempre caratterizza la compagnia: il palco come strumento di riflessione, il pubblico come comunità viva, la scena come luogo di resistenza nonviolenta.
Teatro contemporaneo
Il teatro contemporaneo sarà protagonista con tre serate che porteranno in scena visioni differenti. Il 14 novembre sarà dedicato a Rivalsalieri. La verità è nella musica, monologo della compagnia Modus scritto e interpretato da Andrea Castelletti con la regia di Laura Murari, che restituisce dignità ad Antonio Salieri, troppo a lungo imprigionato nell’immaginario come rivale rancoroso di Mozart, e che invece fu tra i compositori più stimati del suo tempo. Seguirà il 5 dicembre Alla deriva del Teatro S’Arza, scritto e diretto da Romano Foddai con Stefano e Francesco Petretto e la voce recitante di Paola Dessì, una riscrittura contemporanea del mito del diluvio universale che riflette sulla responsabilità dell’uomo verso il pianeta. A chiudere la sezione contemporanea, il 19 dicembre, sarà Kashimashi del Teatro Nucleo, di e con Natasha Czertok, accompagnata dagli ambienti sonori di Vincenzo Scorza: un “bestiario privato” che, con ironia e partecipazione, indaga gli stereotipi di genere e li trasforma in materia viva di scena.
Teatro ragazzi
Lo sguardo dedicato ai più piccoli si aprirà il 19 ottobre con Alla ricerca di Kaidara della compagnia Il Mutamento, diretto da Giordano V. Amatao con Amandine Delclos, un racconto iniziatico della tradizione africana che esplora prove, metamorfosi e incontri straordinari. L’8 novembre sarà la volta di Marcovaldo – Funghi in città di Arterie Teatro, regia di Alessandra Sciancalepore, che restituisce in forma di favola contemporanea il personaggio di Italo Calvino e la sua capacità di scorgere la bellezza nascosta nelle pieghe del quotidiano. Il 29 novembre toccherà a Un soldatino di Micro Teatro Terra Marique e Tieffeu, diretto da Claudio Massimo Paternò e interpretato da Paternò insieme a Ingrid Monacelli, una riscrittura della fiaba di Andersen che intreccia la vicenda del soldatino di stagno con quella di un migrante, in un viaggio segnato dal mare, dalla speranza e dal destino. Il ciclo si concluderà il 13 dicembre con Il gatto con gli stivali del Teatro Instabile, diretto da Aldo Sicurella con Monica Pisano, Stefano Corda e Marianna Pinna, che trasforma la celebre fiaba di Perrault in una riflessione su autostima, fiducia in sé stessi e forza dei desideri.
I LABORATORI TEATRALI
Il Centro Arti Performative Contemporanee di Theandric Teatro Nonviolento inaugura la stagione 2025/26 con un nuovo anno di corsi dedicati al teatro e alla formazione. Dal mese di ottobre fino a giugno, il Teatro Sant’Eulalia si confermerà luogo di incontro e condivisione, uno spazio in cui bambini, adolescenti, giovani e adulti potranno avvicinarsi alla scena vivendola come esperienza di libertà, di crescita personale e di dialogo con gli altri.
L’offerta formativa, curata dalla regista e direttrice artistica Maria Virginia Siriu insieme ad Antonio Luciano, attore e conduttore del corso di dizione, è pensata in stretta connessione con le produzioni della compagnia e con i due festival che ne caratterizzano il percorso, Marina Nonviolenta e Love Sharing. La proposta non si limita all’insegnamento di tecniche teatrali, ma promuove un’autentica pedagogia nonviolenta, un metodo che mette al centro l’ascolto, il dialogo e la capacità di trasformare i conflitti in occasioni di crescita attraverso il linguaggio creativo.
Ogni fascia d’età troverà un percorso specifico: i bambini saranno guidati attraverso giochi teatrali, racconti interattivi e attività corporee capaci di stimolare immaginazione ed emozioni; con gli adolescenti il lavoro si concentrerà sulla costruzione dell’identità, favorendo la creazione collettiva e la riflessione critica sul presente; i giovani fino ai trentacinque anni potranno scegliere tra un corso base, pensato come esperienza di scoperta e avvicinamento al teatro, e un corso avanzato, rivolto a chi possiede già competenze di partenza e desidera approfondire tecniche di improvvisazione, dizione e presenza scenica, con la possibilità di prendere parte alle produzioni della compagnia e di conseguire crediti universitari. Per gli adulti dai trentasei anni in su il teatro diventerà uno strumento di benessere e di esplorazione personale, occasione per riscoprirsi e per partecipare a progetti comunitari. Il percorso sarà completato dal corso di dizione, aperto a tutte le età e guidato da Antonio Luciano, che accompagnerà i partecipanti in un lavoro attento sulla voce e sulla parola, intesa come strumento espressivo e relazionale.
In ogni caso, il metodo proposto rimane fedele a un’idea comune: il teatro come esercizio di cittadinanza, capace di costruire comunità e di dare forma a esperienze condivise. Espressività vocale e fisica, improvvisazione, consapevolezza del corpo e dello spazio, ascolto e dialogo diventano i cardini di un percorso che non si esaurisce nel saggio finale, ma trova sbocco in attività reali, residenze, workshop e collaborazioni internazionali grazie anche al legame con l’ETFI – European Theatre and Film Institute di Bruxelles.
I corsi prenderanno avvio con lezioni di prova gratuite: i bambini il 1° ottobre, i ragazzi e il corso di dizione il 6 ottobre, i giovani del corso base il 2 ottobre e quelli del corso avanzato il 7 ottobre, mentre il corso per adulti inizierà il 6 gennaio 2026. La quota di partecipazione prevede un’iscrizione annuale di 30 euro e una retta mensile di 40 euro.
Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e il Centro Culturale Sant’Eulalia.
Per informazioni e iscrizioni: [email protected] | +39 339 5628680 | www.theandricteatro.org






















