Dare voce alla connessione cruciale tra sostenibilità ambientale e mobilità internazionale: è questo l’obiettivo della conferenza “Ambiente e Mobilità: un futuro sostenibile”, che si è svolto all’Hotel Califfo di Cagliari.
L’appuntamento, parte integrante della Settimana europea della mobilità, è stato patrocinato dalla Città Metropolitana di Cagliari e organizzato da CTM in collaborazione con l’Istituto Internazionale delle Comunicazioni.
La conferenza ha visto la partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore che, con approcci complementari, offriranno spunti di riflessione e strumenti utili per promuovere una mobilità più consapevole e sostenibile.
Tra gli interventi più interessanti quello di Giulia Mura dell’Oleificio Pelau che ha portato la sua esperienza nell’ambito delle produzioni locali e della valorizzazione delle risorse del territorio.
“Ho parlato del Cannonau, vitigno a bacca rossa che arriva dai nuraghi che trova a Jerzu la sottozona del biotipo Jerzu, Diventato anche studio degli scienziati con il suo importante contenuto di resveratrolo un importante fenolo per un elisir di lunga vita e per una vecchiaia serena e prolungata”, afferma Giulia Mura.
“Vino dalle grandi occasioni per i giorni di festa come oggi, ho raccontato del mio impegno sulla sostenibilità con il nostro olio sostenibile che tutela il territorio rispetta l’ambiente, tutela i lavoratori, rispetto del suolo, rispetto dell’acqua riducendo gli sprechi e recuperando tutti gli scarti con l’economia circolare in prima linea”…”Siamo anche molto impegnati a generare reddito equo per i produttori, il Turismo dell’olio come il turismo del vino è una sorgente di sostenibilità ambientale”…”Preserva i territori, il paesaggio, la biodiversità è legato alla sostenibilità sociale perché spinge i turisti verso un turismo consapevole e alla sostenibilità economica perché garantisce una diversificazione delle entrate delle aziende”.
“Il 74% degli italiani ha dichiarato che il turismo sostenibile è il più ricercato con i turisti che cercano mete accessibili, luoghi legati alla cultura, alla natura attraverso un contatto diretto con il territorio”, ha concluso Giulia Mura, dell’Oleificio Pelau.























