“Massiccia adesione dei lavoratori allo sciopero di oggi che in tutto il territorio regionale ha paralizzato il servizio pubblico di trasporto gestito dall’Arst.
I dati confermano, ancora una volta, che il malessere dei lavoratori esiste e cresce di sciopero in sciopero”.
Lo sostiene, in una nota, la sigla sindacale Ora Tpl, che parla di adesione altissima, che supera una media dell’80%.
“Dati che vengono ignorati dalla dirigenza aziendale e che oggi si è riversato nuovamente sul servizio. Se poi Arst continua a pubblicare che le adesioni sono al 40% allora non si capisce il perché in Sardegna non stanno circolando bus, treni e metro. “Se ancora qualcuno si aspettasse un calo nelle adesioni dei lavoratori Arst purtroppo per loro devono attendere ancora.
La continua riuscita dello sciopero – dichiara Melis Luigi della segreteria regionale ORSA TPL – deve portare la proprietà ad analizzare le decisioni dl gruppo dirigenziale Arst e sanare nell’immediato il comportamento discriminatorio contro la nostra organizzazione sindacale che in altre aziende i giudici hanno condannato e questo lo consce bene l’assessora regionale ai Trasporti. Per alleviare il conflitto – conclude Melis – bisogna aprire un serio confronto con ORSA TPL sulle problematiche rivendicate dai lavoratori e sulla nostra proposta di piattaforma contrattuale di secondo livello”.























