Nuovo richiamo per rischio microbiologico. Il Ministero della Salute ha segnalato un richiamo da parte del produttore attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”.
Coinvolto il lotto 486238 che fa riferimento alla scadenza del 04/10/2025 del salmone norvegese affumicato a marchio KV Nordic. Il provvedimento di richiamo è stato adottato per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 100 gr. Il salmone è stato prodotto dall’azienda Koral sa (marchio di identificazione PL 32081801 WE) con stabilimento di produzione in Polonia ma commercializzato in Italia dall’azienda Eurofood SpA. La Listeria monocytogenes è un batterio molto diffuso in natura, capace di contaminare diversi alimenti, soprattutto quelli di origine animale e vegetale freschi. Una caratteristica che lo rende particolarmente insidioso è la resistenza al freddo: può sopravvivere e moltiplicarsi anche in frigorifero, fino a +2°C.
La contaminazione da Listeria rappresenta un pericolo significativo, soprattutto per alcune categorie fragili. Le donne in gravidanza possono, infatti andare incontro a conseguenze gravi come aborto spontaneo o infezioni congenite del neonato. Anche immunodepressi, anziani e pazienti oncologici sono a rischio di forme invasive come meningiti e sepsi. La malattia può manifestarsi in forme diverse. Negli adulti sani è più comune una gastroenterite con sintomi simili a un’influenza intestinale, che tende a risolversi spontaneamente. Nei soggetti vulnerabili, invece, la forma invasiva può avere conseguenze molto serie e lunghi tempi di incubazione, fino a dieci settimane.
Nei neonati il quadro clinico può risultare particolarmente severo. I richiami alimentari vengono disposti quando si sospetta o conferma la presenza del batterio in cibi pronti al consumo. La Listeria non altera l’aspetto né il sapore, rendendo impossibile riconoscerla. Per questo le autorità adottano il principio di precauzione, ordinando il ritiro di prodotti a rischio, soprattutto latticini freschi, carni pronte e pesce affumicato. È conveniente, pertanto, fare attenzione ai dettagli sul lotto richiamato, al fine di non correre rischi collegati al consumo del formaggio contaminato.























