Un uomo viene aggredito per strada: prima è gettato a terra e poi colpito a mani nude e trascinato da un altro uomo. L’ultima immagine è quella del marciapiede imbrattato di sangue. Un video violento e inquietante è stato pubblicato sul canale X della Ong “Refugees in Libya” che non ha dubbi e denuncia “l’omicidio di un cittadino libico compiuto per le vie di Tripoli da Osama Njeem, popolarmente noto come Almasri”.
L’organizzazione per i diritti umani spiega che il video sta circolando su canali social e media libici. “Stiamo ancora lavorando per confermare la data esatta dell’incidente, ma è accaduto di recente. Si tratta dello stesso criminale ricercato dalla Corte Penale internazionale per crimini di guerra, sottratto alla giustizia dal governo italiano all’inizio di gennaio”, spiega l’Ong. “Chi sarà ritenuto responsabile- prosegue- e mentre continua a uccidere e terrorizzare innocenti cittadini libici, inclusi rifugiati e migranti?”. Alla domanda seguono i nomi taggati della Premier Giorgia Meloni, dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, del sottosegretario Alfredo Mantovano. “Questa è una storia in continua evoluzione e vi terremo aggiornati. Nel frattempo, la condivisione è d’obbligo”, conclude il post.
Il video è quindi reperibili dal canale X di Refugees in Libya, ma date le immagini forti, preferiamo non pubblicarlo.
Al momento non vi sono conferme sull’identità dell’aggressore, né se l’attacco si sia effettivamente conclusa con la morte della vittima, anche se non vi sono dubbi sulla natura violenta dell’azione intrapresa. L’Ong e i media libici riconoscono però, nell’uomo vestito con una tunica bianca, l’ex generale e torturatore libico colpito da mandato di arresto della Cpi, al centro in Italia di una querelle politica e giudiziaria. ‘Sotto accusa’ è parte del governo, per il mancato trattenimento in Italia, lo scorso gennaio, del ‘capo della polizia giudiziaria libica’, scrive l’agenzia Dire all’indirizzo www.dire.it.























