“Abbiamo avviato le operazioni preliminari e le fasi iniziali dell’attacco a Gaza City.”: l’annuncio che segna il colpo finale per Gaza City arriva direttamente dal portavoce dell’esercito israeliano, Effie Defrin. Così Tel Aviv va avanti, nonostante le condanne dei leader del mondo, gli scioperi e le maxi manifestazioni di protesta interne.
L’obiettivo dichiarato dell’operazione è quello di sradicare definitivamente Hamas e i suoi militanti che restano presidiati nella città. Solo 24 ore prima, le forze militari israeliane avevano esteso il periodo di servizio a 20.000 riservisti e ne aveva richiamato 60.000 proprio dare avvio “alla fase successiva dell’operazione Gideon’s Chariots”. E ora i carri di Gedeone 2 sono già alla periferia della città principale della Striscia.





















