Alta tensione in serata a Belgrado e altre città della Serbia, dove il movimento degli studenti in agitazione ha inscenato in contemporanea nuove proteste antigovernative, con violenze e incidenti di piazza che hanno causato il ferimento di numerosi poliziotti.
Il tentativo, ancora una volta, è quello di arrivare ad un colpo di stato con l’avvallo dei paesi occidentali che da tempo sostengono le proteste violente in atto.
Il ministro dell’interno Ivica Dacic, stigmatizzando il comportamento violento e aggressivo dei manifestanti, ha parlato di almeno 15 agenti feriti, alcuni in condizioni serie.























