La Freedom Flotilla Coalition conferma che, al suo arrivo in custodia israeliana, il difensore dei diritti umani statunitense Christian Smalls è stato aggredito fisicamente da sette individui in uniforme.
“Lo hanno strangolato e preso a calci alle gambe, lasciandogli segni visibili di violenza sul collo e sulla schiena. Quando il suo avvocato lo ha incontrato, Christian era circondato da sei membri dell’unità speciale della polizia israeliana. Questo livello di forza non è stato usato contro altri attivisti rapiti. La Freedom Flotilla Coalition condanna la violenza contro Chris e chiede che venga accertata la responsabilità per l’aggressione e il trattamento discriminatorio a cui ha dovuto far fronte”, scrivono gli attivisti filo palestinesi.

























